Roma
Elezioni Roma, il Cinque Stelle riparte da 48 candidati
di Fabio Carosi
Ormai è questione di giorni e si avrà la prima "griglia" dei candidati a sindaco di Roma del Movimento Cinque Stelle. Già in giornata dovrebbero essere pubblicati i "profili" dei 48 che hanno superato la selezione iniziale, quella "grande abbuffata" di grillini della prima e seconda ora che hanno cercato un posto al sole. Niente da fare, la scure dei "revisori" si è abbattuta implacabile e a rischio sono anche i 7 che da qualche giorno si sono persi nell'informatica: secondo alcune indiscrezioni il ritardo nella seconda manche delle selezioni sarebbe dovuto proprio a 7 persone che non riescono a "incollare" il curriculum sul form necessario alla pubblicazione. Dai 48 poi si passerà ai "magnifici 10" e, infine al candidato ufficiale.
Salvo sorprese con la candidatura "a vincere" di Alessandro di Battista che non perde occasione per smentire, la battaglia è tecnicamente ancora in corso tra i due big romani: Marcello De Vito e Virginia Raggi. Due avvocati uniti dall'amore del Movimento con due profili personali che viaggiano in parallelo ma con esperienze diverse e saldamenti uniti da una fede incrollabile nel Movimento.
De Vito, avvocato, classe 1974, è padre di una bimba ed è stato il primo capogruppo in Consiglio Comunale a "combattere" la gestione Alemanno a furia di interpellanze, mozioni e accessi agli atti che hanno portato il Movimento ad anticipare quelle che poi sarebbero diventate le inchieste su Mafia Capitale e su affittopoli.
La Raggi è anche lei avvocato, nata nel 1978 e madre di una bimbo di tre anni e mezzo, viene dal mondo dei Grupi di acquisto solidale (gas), e lì ha maturato le sue convinzioni che l'hanno portata ad avvicinarsi al Movimento.
Ciò che preoccupa i Cinque Stelle è invece la bassa affluenza, cioè la partecipazione scarsa degli iscritti alle "chiamate al voto on line". Come si evince dal blog di Grillo, su circa 9 mila attivisti romani, solo 2724 hanno partecipato alla selezione dei punti più importanti del programma. Va da sè che anche il Movimento sente il pericolo dell'astensione.
Carla Ruocco: "Di Battista è coerente, non si candiderà"
"Di Battista sta svolgendo il suo mandato parlamentare, anche in questo noi siamo coerenti, non saltiamo da una postazione ad un'altra". Lo ha detto a Sky TG24, la deputata del M5S Carla Ruocco, in merito alla possibilita' che il deputato Alessandro Di Battista possa essere il candidato sindaco di Roma del movimento alle prossime elezioni amministrative.
"Nei prossimi giorni - ha spiegato - ci sarà la prima scrematura, verranno scelte le persone attraverso l'analisi dei curricula e le persone in rete potranno scegliere liberamente la lista dei candidati. Noi non ci affidiamo ad un 'volto noto', ma piuttosto alla nostra coerenza, linearita' e alla concentrazione sul programma per Roma".