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Roma
Emergenza rifiuti, il tradimento del Pd su Malagrotta 2: rabbia dei cittadini

di Federico Bosi

Emergenza rifiuti, il silenzio del Pd sulla nuova discarica di Roma. A non mantenere, al momento, quanto detto ai cittadini della Valle Galeria sullo stop a Malagrotta 2 è il consigliere dem Eugenio Patanè: “Ci aveva promesso che saremmo stati inseriti tra le aree a forte rischio ambientale, ma dopo 20 giorni non ci sono novità se non una lettera che ci ha inoltrato”.

 

I cittadini della Valle Galeria sono in attesa dal termine della manifestazione tenutasi fuori dal Consiglio Regionale del Lazio del 5 febbraio, quando una delegazione del comitato Valle Galeria Libera era stata ricevuta da nove consiglieri regionali di varie fazioni politiche. Alla fine dell'incontro, il consigliere dem Eugenio Patanè comunica alla delegazione del comitato l'intenzione di porre fine alla vicenda applicando la Legge 13 del 2019 e facendo così inserire la Valle Galeria tra quelle aree ad “elevato rischio di crisi ambientale”. Patanè promette al comitato che avrebbe immediatamente convocato l'assessore all'Ambiente Enrica Onorati, quello alla Salute Alessio D'Amato e un pool di tecnici per avviare l'iter.

“Da quel giorno siamo in contatto con Patanè – dice Monica Polidori del comitato Valle Galeria Libera –. Il consigliere ci ha inoltrato una lettera in cui veniva chiesto all'assessore all'Ambiente Onorati se poteva verificare se vi erano le condizioni per l'applicazione della Legge 13, una cosa leggermente diversa da quella che ci aveva promesso. Inoltre il silenzio di Zingaretti e Raggi sulla questione Monte Carnevale e sull'accordo relativo al sub ATO di Roma che ha generato la scelta di Malagrotta 2 ci preoccupa tantissimo, la fregatura potrebbe essere dietro l'angolo dato che il sub ATO ad oggi è ancora visibile sul Piano Regionale dei Rifiuti in discussione in questi giorni presso il Consiglio Regionale”.

Le prossime azioni della Valle Galeria

Ora il comitato tornerà all'azione. I prossimi due appuntamenti in programma sono il 27 febbraio ed il 5 marzo. Giovedì il comitato è stato invitato dal presidente della Commissione regionale Rifiuti, l'M5S Cacciatore, alla prima commissione in cui si discuterà del nuovo Piano Rifiuti della Regione Lazio. In questa circostanza il comitato cercherà di fare maggiori informazioni sullo stato dell'arte sulla possibile applicazione della Legge 13 sulla Valle Galeria promossa da Patané.

Il 5 marzo invece si tornerà in Campidoglio per il consiglio comunale straordinario sulla Valle Galeria richiesto mesi e mesi fa dai cittadini ma calendarizzato solamente nella prossima settimana. Qui si cercherà di spingere il sindaco Raggi ad attuare le mozioni votate dalla maggioranza dei consiglieri M5S, oltre che dai gruppi di Centrodestra e Centrosinistra, in cui veniva chiesto il ritiro della delibera che individuava Monte Carnevale come sito prescelto per la nuova discarica di Roma.

Una nuova manifestazione all'orizzonte

Ma la Valle Galeria non vuole smettere di manifestare in strada. Il prossimo appuntamento sarà, con molta probabilità, domenica 8 marzo con una giornata di giornata di cui i cittadini ripuliranno le strade della Valle Galeria dalla spazzatura che le popola.

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