Estate 2022, un tuffo negli anni '60: strass e colore conquistano le spiagge

Strass, catene, lustrini e colore. Tanto colore. Ecco il dress-code da spiaggia per la collezione moda-mare 2022. Un’estate tutta revival che ripesca dall’archivio le tendenze anni ’60, con i bikini a vita alta, e rilancia gli inserti di corde, gioielli e catene, tipici degli anni 2000.

Scoop di stagione: l’inedita tendenza delle sovrapposizioni.

Spiaggia/piscina-lavoro in un unico look con reggiseni di pizzo che spuntano sotto i costumi, bralettes di lycra colorata che s’intravedono sotto la camicia bianca o costumi interi usati come sotto giacca. Beach-wear e lingerie si mixano scivolando l’uno nell’altro, mentre osare senza limiti diventa il nuovo must del momento. Surfa sull’onda della tendenza la designer brasiliana Barbara Guirro, titolare del brand romano di costumi artigianali “Tropicalis”: li disegna, li cuce, li vende e sono tutti pezzi unici. “Fare costumi mi fa sentire più vicina al mio Paese” confida la creativa che, come antidoto al grigiore di questo momento storico, propone la Collezione “Conforto e ottimismo” caratterizzata da texture floreali e colori vivi che si alternano alle tonalità della terra: rossi, rosa, verdi e poi beige, greige e corda.

Quali tagli vanno maggiormente?

“Quest’anno vale la pena investire sui modelli interi perché sono i più versatili: possono essere usati anche come body e come sotto giacca e l’ispirazione ibrida è il vero imperativo categorico del momento. Il costume intero, poi, propone tante varianti che vanno dal “cut-out” al “body-chain”, ovvero l’inserimento di tagli all’interno del modello e l’utilizzo di catene e gioielli.

Quali materiali usa e che provenienza hanno?

“È tutta lycra e la scelgo sia a Roma che in Brasile”.

C’è un modello che rappresenta maggiormente il marchio e che nel tempo si è rilevato sempre attuale?

“Sicuro! Il “Fish eyes”, un costume intero completamente “bucato” da grandi occhielli nella parte anteriore. Negli anni passati gli occhielli erano tondi, quest’anno sono diventati quadrati”.

Usciamo da un periodo di chiusura e internamento, come ha fatto a superarlo dal punto di vista commerciale?

“Con una valigia carica di costumi che facevo girare di casa in casa”.