#fattinonparole: la sfida di Bertolaso "Renzi sta governando Roma"

Mille domande in poche minuti e Guido Bertolaso esce dall'inquisizione di Gianni Minoli su Radio 24 col sorriso. Olimpiadi, topi, primarie, processi e una sfida: "Lanciamo una proposta.. siccome i processi non finiscono, chiamiamo i giornalisti accaniti e facciamo un processo mediatico... Un'ora in diretta e loro mi accusano e io mi difendo. Sui miei processi voglio un dibattito pubblico".
Minoli è implacabile. Presenta il candidato a sindaco del centrodestra come l'uomo venuto da Marte, "terzo personaggio del 2009 dopo Papa e Obama. e dalle stelle alle stalle", definendolo come un uomo di sinistra chiamato dalla destra. Ma Bertolaso è una freccia: "Sono un uomo del Paese e un uomo libero che di volta in volta sceglie i candidati e che ha risposto all'appello che mi hanno fatto i tre leader. Primarie, le fanno quelli che hanno l'intenzione di candidarsi a sindaco. Io sono stato richiesto, me ne stavo in Africa. Io non faccio parte dei partiti. A me di primarie non mi hai parlato nessuno".
La domanda finale è quella più insidiosa: "Olimpiadi sì o no". Risposta feroce contro il Comitato Olimpiaco e contro il Premier: "Roma è commissariata persino per il senso della città... il presidente del Consiglio fa il sindaco di Roma.. va ai Capitolini con il presidente dell'Iran; poi c'è un commissario che nomina city manager di Milano, tra 3  mln di romani non si trovano persone". Incalzato affonda: "Sì alle Olimpiadi ma non con il metodo che si sta seguendo adesso... Il comitato presenta il programma ma i romani cosa dicono. Sbaglia il comitato organizzatore e il presidente del Consiglio che sfrutta un vuoto di potere".

Sui processi non si tira indietro: "Sono tutti e due in fase dibattimentale. Uno sono 6 anni che aspettiamo la conclusione, l'altro è appena iniziato. In quello relativo al G8 non solo non abbiamo sentito una voce, una testimonianza e una prova, ma abbiamo ascoltato una serie di conferme del mio ruolo al di sopra delle parti. Io non tempo nulla, ho già passato i fanghi mediatici e le amarezze per la famiglia. Ho citato il cardinale Sepe e tutti gli altri che hanno testimoniato che io non c'entravo niente. Sepe mi aveva messo a disposizione un appartamento per il Giubileo. Lo ha detto e confermato in conferenza stampa".
E poi aggiunge: "Segnalo che se i magistrati o chi mi ha accusato avessero avuto una prova mi avrebbero arrestato e gettato la chiave. Non è stata un'operazione trasparente. Il mio potere era quello di stare in mezzo alle persone in difficoltà, alle macerie e alla lava".

Poi l'affondo sui magistrati: "In queso Paese c'è chi  rischia di avere visibilità e essere uccisi dall'invidia. Ho già detto che la prescrizione la rifiuto, e quindi voglio una sentenza. Io vorrei chiedere a Michele Santoro di trovarsi una rete televisiva, di chiamarsi una serie di giornalisti non certo miei amici – come Travaglio – e mi facciano il processo mediatico. Visto che il processo giudiziario non si può fare, mettiamo un plotone di esecuzione di una decina di giornalisti veramente accaniti contro di me, io mi difendo da solo, un’ora in diretta, loro mi accusano, io spiego quali sono le ragioni della mia assoluta certezza, e vediamo. Poi saranno i romani a giudicare se sono colpevole o innocente”.

Dal volo giuridico ai problemi di Roma: "A Roma i topi... E' un rischio reale. Nel 2008 quando ci fu l'alluvione del Tevere chiesi di avere mappe fognature col rischio esondazione.... non me lo seppero dare. Bisogna dichiarare guerra al degrado di questa città".
C'è tempo anche per una battuta su Marino: "Marino ha chiuso Fori Imperiali...  Credo ci sia qualcosa di più importante".
Infine Salvini e i malumori della Lega sulla vicenda nomadi: "Hanno tagliato le mie parole, io ho detto solo che le ruspe sono l'ultimo tentativo, prima bisogna costringerli a mandare i bambini a scuola. E su Salvini ho sempre detto che è una persona concreta, vedrete che l'alleanza durerà a lungo".
L'ultima battuta è sul machismo: "Per governare una città ci vogliono gli attributi... Ma ci sono anche donne che hanno gli attributi".