“Non vi preoccupate arriverà anche la sua ora e magari... proprio in quella chiesa”. E’ la frase-shock postata su Facebook da un profilo, rivelatosi poi falso e anonimo, nei confronti di Ottorino Ferilli, sindaco di Fiano Romano, cittadina alle porte della Capitale, non appena l’amministrazione locale ha reso pubblica la notizia dell’imminente avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo centro parrocchiale cittadino.
Le minacce di morte rivolte al primo cittadino, che è cugino dell'attrice Sabrina Ferilli, hanno scosso l’intera comunità, provocando una condanna unanime da parte di tutta la politica cittadina. Attestati di stima e solidarietà verso il primo cittadino sono arrivati da tutte le sigle politiche, mentre Ferilli, in un post, ha annunciato un’imminente denuncia dei fatti alla procura della Repubblica di Rieti, competente per territorio: “Le minacce indirizzate alla mia persona non appena è uscita la notizia della nascita di un centro aggregativo parrocchiale a Fiano non mi spaventano assolutamente per la mia incolumità, quanto per la possibile deriva che potrebbe dilagare nella città che amo e che amministro – ha scritto il sindaco Ferilli - Non ci sto a far passare silentemente una condotta costruita sulla prepotenza dove si arriva addirittura a minacciare di morte pur di attivare una gogna mediatica che si caratterizza sul nascere. La nostra Comunità non ha bisogno di parole così violente ma di speranza e condivisione. Come mia consuetudine, alle parole farò seguire le azioni sempre volte a garantire uno stato di legalità: presenterò denuncia alla procura della Repubblica proseguendo quel cammino di trasparenza finalizzato a non piegare la testa di fronte ad azioni che minano la nostra libertà personale d’azione e di espressione”.
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