Feto trovato in una fogna ostruita. Orrore a Ferentino. Fermata una ragazzina
La “presunta” madre ha fatto parziali ammissioni poi ha scelto il silenzio
Il corpicino di un bambino è stato ritrovato mercoledì nelle fogne di una zona di Ferentino. Ha ritrovarlo sono stati gli operai incaricati di disostruire la fogna che non funzionava scoprendo che il tappo era costituito proprio dal feto.
Immediatamente hanno lanciato l’allarme alla polizia. Sul posto, gli agenti della Questura hanno iniziato ad indagare risalendo alle case scaricavano in quella fogna individuando una giovanissima che, portata in questura insieme al compagno avrebbe fatto parziali ammissioni. Le indagini sono in corso per capire se l’aborto sia stato spontaneo o indotto e chi l’ha aiutata.
La ragazza è stata ascoltata in procura a Frosinone dal pm Caracuzzo. In questura, su consiglio del suo avvocato Alessandro Loreto, si era avvalsa della facoltà di non rispondere ma si è sottoposta al prelievo salivare per l’esame del dna.
Il feto, o ciò che ne resta, è stato sequestrato e sarà sottoposto ad esame autoptico per capire se si è trattato di aborto spontaneo, indotto, a che mese di gravidanza è arrivato, e quanto tempo fa la vita gli è stata tolta.
Intanto gli investigatori avrebbero sequestrato anche la condotta fognaria in cui il corpicino è stato trovato e in cui confluiscono anche gli scarichi di altre case. Alla ragazza, gli agenti sono arrivati anche perché avrebbero trovato nelle sue disponibilità, delle pillole per abortire. La giovane vive con un connazionale di circa 30 anni che si è detto estraneo ai fatti. Lui ha precedenti per prostituzione e il sospetto è che la ragazza fosse una sua protetta.