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Roma
GdF, cambio al vertice del Comando Interregionale dell’Italia Centrale
Il generale Ignazio Gibilaro

Cambio al vertice del Comando Interregionale dell'Italia Centrale della Guardia di Finanza. Alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, presso lo storico “Forte Aurelia”, sito all’interno della caserma “Cefalonia Corfù” ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, tra il Gen. C.A. Bruno Buratti (cedente) ed il Gen. C. A. Ignazio Gibilaro (subentrante).

Dopo circa un anno di comando, il Generale Buratti lascia l’incarico per assumere quello di Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza.

I ringraziamenti del Comandante generale

Il Comandante Generale ha ringraziato il Generale Buratti per il lavoro svolto quale ComandanteInterregionale, nonché per l’impegno profuso, sin dal 2016, quale responsabile di progetto per la realizzazione diun imponente programma di recupero e valorizzazione del “Forte Aurelia”, che ne consente oggi, in omaggio alla memoria del luogo, la restituzione alla fruibilità pubblica quale importante testimonianza della storia diRoma a far data dalla sua proclamazione a Capitale d’Italia, in linea di ideale continuità spaziale e temporale con il parco del Gianicolo e le sue testimonianze della Repubblica Romana del 1948–49.

Nuove centro multifunzionale

I lavori sono in corso di completamento e faranno del Forte un centro culturale multifunzionale che potràcostituire un volano importante per il recupero della memoria e la valorizzazione dell’intera cinta fortificata della città. L’opera costituisce l’elemento centrale di un più ampio programma di riqualificazione della caserma “Cefaloniae Corfù” nel cui sedime si trova, e viene realizzata con l’importante contributo del Provveditorato delle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna che cura la direzione lavori, dell’Agenzia del Demanio, del Ministero della Cultura, della Struttura di Missione Anniversari Nazionali ed Eventi sportivi nazionali edinternazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio e del Museo Storico della Guardia di Finanza

Il Generale Gibilaro

Il Generale Gibilaro, nato a Agrigento nel 1961, è coniugato ed ha 2 figli. Entrato in Accademia nel 1980 haricoperto, nel corso della carriera, incarichi operativi e di stato maggiore in tutti i settori che caratterizzano la vita del Corpo: è stato responsabile di prestigiose unità operative/investigative nell’ambito dei Nuclei di Polizia Tributaria diTorino, Milano, Roma, Palermo, dove è stato per 4 anni, nel grado di Capitano, un diretto collaboratore di Giovanni Falcone, quale responsabile di una squadra di investigatori del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria, operante alle dipendenze del “Pool antimafia dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo”, per l’esecuzionedi indagini bancarie e societarie i cui esiti sono confluiti nei “maxi-processi a Cosa Nostra”; ha retto i Comandi Provinciali di Trapani, Catania e Roma, nonché il Comando Regionale Sicilia; ha comandato il Gico (Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata) di Firenze e, successivamente, lo Scico (Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata).Ha prestato servizio presso il I Reparto “Personale” del Comando Generale ed ha frequentato il 26° Corso Superiore di Polizia Tributaria.

La promozione a Generale

Successivamente alla promozione al grado di Generale di Corpo d’Armata nel 2019, ha guidato dal marzo 2019 al maggio 2022 il Comando Interregionale dell’Italia Meridionale e, dal giugno 2022 al settembre 2023, il Comando Aeronavale Centrale, da cui dipendono le maggiori unità navali ed aeree del Corpo impegnate nelcontrasto ai traffici illeciti nel Mediterraneo, nonché in operazioni di soccorso e protezione civile in scenarinazionali ed internazionali. E’ laureato in Giurisprudenza, in Scienze Internazionali e Diplomatiche e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria.

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