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Roma
Giacca, pantaloni e calze: da 25 anni Ety Cicioni veste le Guardie Svizzere

Venticinque anni di esperienza nel vestire le guardie svizzere del Vaticano. La mano che cuce le divise del corpo pontificio è quella di Ety Cicioni, che iniziò a lavorare nel mondo della sartoria nel lontano 1988, quasi per caso.

 

 

“Ero alla ricerca di un lavoro e grazie ad alcune persone venni a contatto con il mondo della sartoria e imparai a conoscere stoffe, aghi, bottoni”, racconta Cicioni. Ma è solo nel 1997 che avviene la trasformazione, diventando il sarto che tutti oggi conoscono. “mi giunse la notizia che la Sartoria Vaticana stava cercando una giovane coppia di sarti che si occupassero della realizzazione delle divise delle Guardie Svizzere. Dapprima rifiutai l’ incarico, non mi sentivo all’ altezza, poi riflettendo capii il grande onore nel poter lavorare, seppur indirettamente, per il Santo Padre. Ricordo che per iniziare anche mia madre mi aiutò, lavorando per me ore ed ore. La storia ha fatto il resto”.

Oggi i sarti del Borgo si occupano anche di capi religiosi di alta qualità. E infatti l’azienda sarà a “Devotio”, la grande fiera internazionale di prodotti e servizi per il mondo religioso da domenica 19 a martedì 21 gennaio a BolognaFiere, dove sono attesi oltre 200 espositori.

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