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Roma
Gioca alla video lottery con i soldi del ministero: funzionario in manette

Funzionario del Ministero della Salute con il vizio del gioco, rimborsi spese gonfiati per giocarsi i soldi alle slot machine di Roma. Nei suoi conti beni per i min e 400mila euro: arrestato per peculato. Sequestrati conto corrente e immobili per il valore di circa 200mila euro.

 

Le indagini delle fiamme gialle sono scattate in seguito ad approfondimenti antiriciclaggio, relativi a transazioni finanziarie "anomale". È così emerso che il dipendente aveva ideato un piano, pur nella sua semplicità, insegnoso: una volta ricevute le fatture dalle società che avevano reso servizi al Ministero, provvedeva a falsificarle, inserendo nei mandati di pagamento il proprio Iban bancario invece di quello del reale beneficiario. Quindi curava in prima persona la pratica amministrativa, seguendola nel relativo iter e interloquendo spesso con i vari uffici ministeriali, presso i quali godeva di fiducia e credibilità visto che era il principale referente per tali trattazioni. In altri casi, produceva giustificativi di spesa relativi a missioni in realtà mai svolte, delle quali, grazie alla sua consolidata conoscenza della "macchina ministeriale", riusciva comunque a ottenere la liquidazione. Gli importi illecitamente confluiti sui conti personali venivano poi in gran parte utilizzati per effettuare operazioni di gioco presso diverse sale video-lottery di Roma. Alcune somme sono state invece trasferite sui conti correnti dei propri familiari. Le ipotesi di reato contestate all'uomo,  V.Z. di 55 anni , sono quelle di peculato e autoriciclaggio.

Oltre all'arresto è stato eseguito un sequestro dei conti correnti, beni mobili e immobili nonché valori dell'indagato per un importo complessivo di circa 200.000 euro. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, sono stati anche perquisiti i luoghi nella disponibilità dell'indagato, incluso il suo ufficio ministeriale.

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