Giù gli shorts e glutei in bella vista. La giovane rom sfida le "foto denuncia" - Affaritaliani.it

Roma

Giù gli shorts e glutei in bella vista. La giovane rom sfida le "foto denuncia"

La sequenza è impressionante: giù i pantaloncini e glutei esposti alla macchina fotogrtafica, segno del disprezzo che le piccole bande di nomadi hanno nei confronti di chi denuncia. Succede in via Carlo Alberto, zona Esquilino e a raccontarlo è il sito di protesta http://riprendiamociroma.blogspot.com/ che mette in rete e poi condivide sul profilo social la storia:
"Era successo che una squadra di quattro nomadi borseggiatrici con pancione e tracolla d'ordinanza aveva adocchiato una turista e l'aveva circondata. Mentre tre di loro la distraevano, la quarta aveva infilato le mani nella borsetta della signora. Il pronto avvertimento del nostro collaboratore aveva consentito alla signora di rendersi conto di quello che stava accadendo e di allontanarsi sana e salva nell'indifferenza di tutti gli altri passanti.
Alle borseggiatrici non rimaneva che osservare mestamente la povera signora che se ne andava controllando il contenuto della sua borsetta e ripensando al rischio corso.
La rabbia delle giovani criminali era grande. "Come si permette questa persona di impicciarsi dei fatti nostri"? E infatti iniziavano a protestare e a minacciare l'autore del salvataggio, rivolgendo a lui le loro attenzioni.
Il nostro fotografo però non si lascia intimidire dalle minacce delle giovani delinquenti. Vistesi scoperte e temendo l'arrivo della polizia, le borseggiatrici se ne vanno coprendosi il volto col cartone utilizzato per scippare meglio e mostrando con la loro consueta educazione al nostro amico il sedere in segno di scherno e di offesa per tutti i cittadini onesti, certe comunque di passarla liscia in virtù delle leggi buoniste italiane. Finisce qui la cronaca di una passeggiata mattutina in via Carlo Alberto. Queste sono le scene a cui assistiamo quotidianamente a Roma: sotto la metropolitana e in tutte le zone più popolate di turisti indifesi. Una città ostaggio di poche migliaia di criminali incalliti che stanno distruggendo l'unica fonte di ricchezza che abbiamo. Condividete se vi siete stancati anche voi!".