Glamour e green, il mercatino delle pulci 2.0. Arriva a Roma Violette Sauvage

di Tiziana Galli

Shopping green, ecosostenibile ma rigorosamente glamour, contro gli sprechi della società del consumo, per offrire una seconda vita ad abiti e accessori.

Violette Sauvage, l’iniziativa francese che vuole avvicinare gli amanti del fashion ad una filosofia green, il 28 e il 29 ottobre torna per la terza volta a Roma per una “due giorni” di shopping intelligente.
La location scelta, il Coffee House di Palazzo Colonna, è di quelle solitamente interdette al grande pubblico nelle circostanze comuni e, sull’onda dello slogan “Tu lo indosseresti?”, dà il via a quello che non è un mercatino dell’usato ma un appuntamento glamour che rispetta l’ambiente.

La novità consiste nella possibilità di vendere, in appositi corner, capi in ottimo stato, e talvolta mai usati, svuotando gli armadi e rientrando di spese superflue; in più è possibile acquistare a prezzi vantaggiosi capi non più in commercio.

L’iniziativa, che si avvale di una strategia pubblicitaria basata sui social, offre anche l’opportunità a designer e creativi emergenti di farsi conoscere al pubblico all’interno di spazi chiusi e sofisticati.

Il progetto di vide dressing “Violette Sauvage” nasce dall’idea dell’imprenditore italo-francese Rino Coletti che, constatando i livelli di spreco indotti dalla società del consumo, ha pensato di creare un’occasione glamour per offrire una seconda vita ad abiti ed accessori.

L’iniziativa, che era inizialmente nata con piccoli appuntamenti in appartamenti messi a disposizione dai pionieri del settore, in Francia ha raggiunto un notevole successo e a Parigi, per l’occasione, vengono presi in affitto spazi espositivi di quattromila metri quadrati, vantando un’affluenza di dodicimila visitatori a weekend.