Gli affida un lavoretto in casa, lui la stupra con un coltello

Impietosita dalle condizioni di un senzatetto, una donna lo fa entrare in casa per una riparazione e, a tutta risposta, lui la violenta minacciandola con un coltello. Finito il lavoretto affidatogli dalla donna, l’aguzzino ha afferrato l'arma da taglio dal piano della cucina, ha minacciato la vittima e l'ha costretta ad avere un rapporto sessuale con lui. Poi, prima di fuggire, ha cercato di cancellare ogni traccia, portando con sé gli oggetti che aveva toccato, perfino i mozziconi delle sigarette che aveva fumato. Dopodiché si è dileguato nel nulla. La vittima, che aveva conosciuto il suo aguzzino nell’ambito di iniziative per l’integrazione sociale, una volta vinta l’iniziale paura, si è rivolta agli investigatori del commissariato San Giovanni. Per gli agenti che conoscono il territorio è stato relativamente semplice identificare l’autore, D.S. Ben più difficile è stato raccogliere una serie di riscontri scientifici che, assieme alla testimonianza della donna, hanno permesso alla procura di chiedere ed ottenere dal giudice per le indagini preliminari un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo il gip, le dinamiche della violenza lasciano supporre che quanto accaduto non sia un episodio isolato. I poliziotti hanno rintracciato l’uomo in un centro di accoglienza per senzatetto e, dopo avergli contestato l’accusa, lo hanno condotto a Regina Coeli.