I Comunali a scuola di "anticorruzione". In Campidoglio il seminario sugli appalti

Duecento dirigenti seduti nella Sala della Protomoteca in Campidoglio per il Seminario di formazione sull’anticorruzione. Il corso - su sollecitazione del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca - ha avuto come tema centrale le novità giuridiche contenute nel decreto legislativo 50/2016 recante il nuovo Codice degli Appalti Pubblici, adottato lo scorso 18 aprile 2016 in attuazione delle Direttive Europee del 2014.

Il ciclo di incontri viene svolto in adempimento alle disposizioni del Piano di formazione per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità di Roma Capitale ed è coordinato dall’Istituto di Studi Giuridici Arturo Carlo Jemolo della Regione Lazio. Tra i relatori, rappresentanti dell’Avvocatura dello Stato e dell’Anac, consiglieri di Stato e dei TAR. Dopo l’appuntamento di oggi, i seminari dedicati ai dirigenti capitolini proseguiranno anche domani e nelle giornate del 18 e del 25 maggio.
"Il Programma di formazione anticorruzione - studiato e coordinato dal Dipartimento Organizzazione Risorse Umane di Roma Capitale - prevede due cicli formativi: il primo rivolto alla dirigenza capitolina, il secondo ai funzionari responsabili di procedimenti sul tema della contrattualistica pubblica. Oltre duemila le adesioni, tra i partecipanti che hanno già assistito ai cicli seminariali avviati a partire dal 2015 e i dipendenti capitolini che hanno registrato la loro presenza ai restanti appuntamenti che, a fine luglio, completeranno l’offerta formativa. Il Programma, che prevede complessivamente oltre 650 ore di lezione, interessa tutti i dirigenti e i funzionari di Roma Capitale e, più in generale, tutta la platea del personale coinvolto per lo sviluppo di una cultura dell’integrità e della trasparenza. Le tematiche affrontate - considerate le più strategiche per rafforzare le competenze di settori chiave dell’Amministrazione - vengono veicolate mediante strumenti quali conferenze, seminari, lezioni interdisciplinari rivolte a target trasversali o specifici in relazione ai temi trattati; nonché, da strumenti di comunicazione digitale come la newsletter e il web".