Inchiesta sui rifiuti, Zingaretti in Procura. Extracosti di smaltimento, "dovra spiegare" - Affaritaliani.it

Roma

Inchiesta sui rifiuti, Zingaretti in Procura. Extracosti di smaltimento, "dovra spiegare"

Rifiuti, l'inchiesta si allarga e stavolta è chiamato in causa anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Ad anticipare l'apertura di un nuovo filone, nella gigantesca indagine che a gennaio dello scoro anno ha portato ai domiciliari Manlio Cerroni, alcuni manager del Gruppo e una serie di dirigenti regionali, è il Sole 24 Ore che spiega come "un atto a firma del governatore Nicola Zingaretti (Pd) è finito al centro di un nuovo filone d'indagine nella più ampia inchiesta sul "sistema rifiuti" della Procura della Repubblica di Roma.
Secono il quotidiano economico, al momeno non ci sarebbbero iscrizioni nel registro degli indagati ma per Zingaretti potrebbe arrivare a giorni una chiamata da parte del piemme Alberto Galanti, titolare dell'inchiesta, come "persona informata dei fatti".  Scrive ancora Il Sole: "Un atto fondamentale per ricostruire l'iter che ha consentito alla società pubblica Lazio Ambiente spa di ottenere l'abbancamento di rifiuti urbani nella discarica di Collegiolara, a Colleferro, dopo la "tritovagliatura" e il successivo invio, anche fuori della regione, della parte organica. Un'operazione amministrativa in presunta violazione della legge che tradotta in termini di esborso di denaro pubblico ha portato a un aumento dei costi per la Regione, passati da 120 a 170 euro per tonnellata di rifiuto". Tutto grazie all'estensione dell'ordinanza del 27 febbraio 2014, redatta dal dirigente regionale Gugliemo Arcà, poi sottoscritta Zingaretti.