Roma
L'APPELLO. "Il Governo commissari Roma: senza impianti sarà caos"
di Donato Robilotta*
Condivido l'intervento del Ministro Galletti sull'emergenza rifiuti, che ha colpito Roma, dovuta non a cause contingenti ma ad una forte carenza strutturale di impianti, che tra l'altro riguarda l'intera regione Lazio. Non a caso proprio la Regione per carenza impiantistica è già sottoposta a infrazione europea.
D'altra parte proprio il Ministro ha sottoscritto il decreto sblocca impianti, ora in fase di Vas, che nel Lazio prevede il rafforzamento degli impianti di trattamento e la costruzione di altri due termovalorizzatori a partire da quello di Malagrotta.
Purtroppo la giunta regionale, che ha la competenza in materia e sarebbe già dovuta intervenire , prima ha dato parere favorevole al provvedimento e poi lo ha contestato, sostenendo che non c'è bisogno di altri impianti ed ha approvato un provvedimento che allarga tutte le discariche esistenti e ne prevede di nuove. Esattamente il contrario di quello che ci chiede l'Europa.
E' grave inoltre che l'Ama solo in queste ore abbia deciso di utilizzare in pieno i due impianti tmb a Malagrotta, di proprietà del Colari, così come è grave che da tempo abbia deciso di non utilizzare il tritovagliatore di Rocca Cengia né il nuovo impianto di Guidonia, che è in funzione da Marzo.
L'emergenza è frutto di scelte sbagliate sia della giunta Alemanno che di quella Marino, che si sono riempite la bocca della chiusura della discarica di Malagrotta senza trovare un sito alternativo e bloccando la costruzione del termovalorizzatore di Malagrotta, con la complicità della giunta Zingaretti.
Ora che l'emergenza rifiuti è sotto gli occhi di tutti e che le soluzioni stravaganti dell'Ama, come quelle di portare i rifiuti all'Estero, sono miseramente fallite, c'è una sola strada da intraprendere ed è quella prevista dal decreto sblocca impianti del Ministro Galletti.
E se la Regione, per propria debolezza, non ce la fa a fare quello previsto dal decreto allora bisogna decidere subito di dichiarare l'emergenza e nominare un commissario del Governo. Non c'è più altro tempo da perdere.
* Donato Robilotta, già consigliere regionale