A- A+
Roma
L'Avvenire strapazza la Raggi ma apre: “Merita un'altra chance”

Avvenire, il quotidiano dei vescovi, scuote il sindaco Virginia Raggi ma apre anche ad una seconda opportunità, a patto che sappia costruire la sua “indipendenza”. E lo fa con un editoriale a doppia firma di Arturo Celletti e Eugenio Fatigante.

Da una parte lo sconcerto per lo “psicodramma capitolino” esploso a “nemmeno 80 giorni” dalla vittoria bulgara delle urne, dall'altra un'apertura verso una seconda “chance” per la sindaca che si è guadagnata la definizione di “bambolina imbambolata”. Da una parte il “bastone”, quindi, dall'altra la “carota”.
Nel lungo articolo in prima pagina, praticamente una lettera aperta al CinqueStelle, gli editorialisti rilevano la "sconcertante serie di tossine, rivalità, gaffe, equivoci, dimissioni e camarille" di questi giorni che "rischia di far assomigliare il tutto a una pochade politica dai sapori forti".

Avvenire chiede al sindaco di "sapersi meritare" un'ultima chance rafforzando la sua autonomia e riscattando cosi' quell'"immagine da "bambolina imbambolata" che si e' lasciata appiccicare addosso anche coi suoi errori". "Se ha una sua linea, la sviluppi e se necessario la imponga. Per Roma e' tempo di governare, non di trastullarsi in una sarabanda di nomi. Su alcuni suoi collaboratori ci sono dubbi, non solo della magistratura ma Raggi operi scelte definitive, davvero una volta per tutte e le difenda se e' convinta delle capacita' delle donne e degli uomini che l'affiancheranno nella complessità, anche tecnica, delle attività di guida di una capitale".

Poi la riflessione sulle motivazioni della serie di capitomboli che hanno fatto sprofondare il Campidoglio nel caos: “Il vero pasticcio di questi giorni nasce dal fatto che, al di là della fumosa “visione biocentrica” esposta nel primo discorso al Consiglio comunale, non ha ancora comunicato ai cittadini romani – suoi elettori – una sola idea forte programmatica. Qual è la sua idea di Roma? Quali i suoi progetti? Che cosa prepara per rifiuti e trasporti, o per affrontare i tanti malesseri sociali della metropoli? E ancora, che cosa vuol fare per le Olimpiadi 2024? Se ha una sua linea, la sviluppi e se necessario la imponga. O ha paura di fare come Pizzarotti a Parma? Più che l’azzeramento delle nomine chiesto dal “direttorio” pentastellato, costruisca la sua “indipendenza” con un momento alto di trasparenza, quella trasparenza che il Movimento proclama tra i propri principi ispiratori.
La penna di Arturo Celletti e Eugenio Fatigante affonda poi con un severa critica al direttorio, definito "un club elitario autoreferenziale, a tratti un'accozzaglia di primedonne", dove sembra prevalere "l'immagine piu' che la sostanza (che non coincide con un completo da "uomo Facis")". Tuttavia un passo falso di M5S nella capitale "fin qui piagata da poteri opachi", conclude il giornale, sarebbe solo "una non-vittoria per tutti perche' a Roma non si pone solo un duro nodo amministrativo, ma anche e soprattutto una grande questione democratica".

Dalle frequenze di Radio Anch'io su Radio Uno, si fa vivo Marcello De Vito, il presidente dell'Assemblea Capitolina, defilato come noi mai negli ultimi giorni.
Secondo De Vito quanto sta avvenendo a Roma "e' un attacco mediatico, mentre non si da' risalto per esempio all'indagine su Sala. Ci sono stati passaggi non perfetti di comunicazione, ma l'atteggiamento e' corretto". E sull'ormai notissima vicenda Muraro replica quanto già detto dal sindaco: "Si vuole vedere i contenuti di questa indagine che non sono ancora chiari. E' giusto accertare i contenuti per vedere se ci possono essere profili di responsabilità, e' un compito che compete ai pubblici ministeri. Non e' una decisione dei giornali”.
Poi la rassicurazione: “Il movimento e' compatto, noi dobbiamo lavorare su Roma. Siamo determinati e compatti a tutti i livelli, in Parlamento, la sindaca Raggi, gli assessori, i consiglieri. Tutto il resto e' irrilevante".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
arturo cellettibeppe grillochiesadirettore m5seugenio fatigantel'avvenirem5squotidiano vescovisindaco romavirginia raggi






Danno fuoco a un clochard ad Anzio, ricoverato in codice rosso al Sant'Eugenio

Danno fuoco a un clochard ad Anzio, ricoverato in codice rosso al Sant'Eugenio


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.