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Roma
La Lega de' noantri è nata: il romanissimo Bordoni alla guida di Roma e Lazio
Durigon, Salvini, Bordoni

Candidato unico eletto per acclamazione e la Lega di Matteo Salvini chiude l'era Durigon e apre quella dei “romanissimi” con Davide Bordoni alla guida della segreteria. Più romana di un romano doc, la Lega che fu di Umberto Bossi e che gridava “Roma ladrona”, diventa “de' Noantri”.

E Bordoni già si prepara a cambiare marcia in Regione e a raffinare le liste elettorali in vista della lunga campagna per le Europee 2024.

Bordoni, visto il trittico sul palco dell'Ergife e i sorrisi viene da pensare all'adagio romano: riunione di volpi, strage di galline. Cosa cambia nel partito a Roma dopo questo congresso?

“Nelle province siamo già forti e strutturati, su Roma dobbiamo rafforzare il nostro posizionamento. Ovvio che in provincia è tutto più facile a partire dai numeri e dalla facilità dio comunicazione; quindi su Roma è tutto più difficile”.

Partiamo dalla Regione Lazio e dai rapporti con FdI e Rocca: è vero che chiederete un assessorato in più?

“La Lega deve contare per il 10% e non per il numero dei consiglieri eletti con una legge sbagliata. Detto questo parteciperemo alle politiche regionali secondo il principio della copianificazione. E la presenza di Rocca al congresso è stata eloquente per far capire il rapporto che abbiamo con lui”.

E l'assessorato?

davide bordoni segretario lega roma e lazio
 

“Se non sono stato chiaro, mi ripeto: no. Abbiamo due presidi strategici: Urbanistica e Cultura ma il partito interverrà a 360 gradi a partire da Roma. E di Roma non siamo soddisfatti a partire da come viene amministrata, dalla macchina amministrativa, dalla gestione della Polizia Locale, il decoro, la sicurezza. Voglio mandare anche in messaggio a Gualtieri: se dobbiamo votare documenti in Consiglio per dare il nostro contributo, siamo pronti ma non è questa la Roma che deve affrontare il Giubileo”.

 

Dica la verità: Salvini "è pazzo" per Roma...

“Questo lo chieda a lui. Io le dico che il partito e grazie all'impegno di Salvini ha fatto sì che su Roma venisse fatto un investimento importante. Solo con l'Acquedotto del Peschiera 700 mln, 2,2 miliardi per le metropolitane più i provvedimenti normativi per evitare che si impantanassero i progetti. Poi 1,3 miliardi per il Giubileo oltre a 200 mln di strade che Anas deve rifare per il Giubileo. La Lega non solo ha centrale il ruolo della Regione ma anche della Capitale”.

Passiamo a giugno 2024, si dice che la lista per l'Europa sia già pronta. E' vero?

“Una balla. Stiamo ragionando partendo dai nostri deputati uscenti come Antonio Rinaldi, Cinzia Bonfrisco, Matteo Adinolfi, Veronica Rossi. Pensiamo a loro e ad amministratori locale che stanno guardando con interesse alla candidatura”.

E Bordoni si candiderà?

“Sono incompatibile. Il mio lavoro è portare i candidati definitivi in Europa con un partito a doppia cifra”.

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