Roma
La scuola chiude per Covid, ma non può riaprire per colpa dei ladri
La riapertura slittata a causa dell'intrusione notturna. E' successo nei plessi dell'istituto Damiano Sauli alla Garbatella
Doveva essere il primo giorno di scuola dopo uno stop di due settimane imposto dal Covid 19. Ma la ‘visita’ notturna dei ladri ha rimandato a domani (forse) il riavvio delle lezioni.
Gli alunni della scuola elementare ‘Alonzi’ e i bimbi della materna ‘Il girasole colorato’, plessi dell’istituto ‘Damiano Sauli’ del quartiere romano della Garbatella, stamattina hanno avuto solo il tempo per salutare i compagni in strada, prima di fare ritorno a casa con i loro genitori senza sentir suonare la campanella. Già a fine gennaio, ma anche lo scorso anno e nel 2019, alcuni vandali si erano introdotti nell’edificio scolastico.
E anche oggi, come allora, non hanno portato via nulla. Hanno messo in disordine alcune aule e frugato in armadietti e cassetti. I bambini sarebbero dovuti tornare in classe oggi dopo 15 giorni. La scuola era stata chiusa il 20 febbraio in seguito all’individuazione di diversi positivi al coronavirus tra gli alunni, e nei giorni successivi la Asl aveva organizzato una campagna di screening che aveva portato alla scoperta di molti altri casi: più di una ventina. I ragazzini sono rimasti in quarantena fino a venerdì scorso, quando sono stati sottoposti a un secondo tampone molecolare. Stamattina, dunque, sarebbero dovuti tornare in classe, a orario ridotto, ma l’ennesimo ‘inciampo’ li ha rimandati a casa.