Leodori, il Pd che guarda avanti. E vince con la strategia soft. Le carte

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. E lo fanno con classe, calma guardando ben fisso negli occhi l’avversario. Spinti da una volontà precisa: quando si decide di accogliere una sfida poi si deve vincere a ogni costo. Stessa strategia è quella scelta da Daniele Leodori, oggi assessore al Bilancio e vicepresidente alla Regione Lazio.

Le carte mi dicono che anche lui in questi giorni ha deciso di iniziare a combattere la sua battaglia per la candidatura alle primarie per la scelta dell’aspirante presidente alla Regione Lazio, ma per lui in ballo non c’è solo il ruolo di presidente ma anche il rinnovamento di un sistema che, a dire di Leodori, è ormai obsoleto e per questo da superare e cambiare. Lui sente di poter essere il traghettatore verso il domani di una politica nuova.

Daniele Leodori letto nelle carte: un abile tessitore di tele

Per quanto il gioco può essere duro Daniele Leodori non è però un uomo che ama spaccare e distruggere per farsi strada, il suo stile è diverso: tesse abilmente tele affinché in tanti, e insieme, poi si riesca ad abbattere quei muri che altrimenti potrebbero sembrare inespugnabili. Si potrebbe dire che scelga di procedere rimanendo nelle seconde file, in realtà però questo è ciò che preferisce far credere perché lui va sempre diretto quando decide di prendersi qualcosa. Come ho già detto, nella stesa che ho aperto per lui, leggo che la decisione di candidarsi alle primarie è stata maturata sin dai primi mesi di quest’anno mentre, di giorno in giorno, ha voluto e ha continuato ad ascoltare le opinioni e le sensazioni di chi gli stava intorno valutando attentamente le occasioni, le opportunità e le stesse persone da coinvolgere. Quindi è arrivata la scelta, definitiva, di fare il salto.

Daniele Leodori letto nelle carte: lo “scorpione” che non punge

Il suo modo di procedere lo definirei singolare, ma Daniele Leodori è nato il 10 novembre 1969 e appartiene per questo al segno dello Scorpione e già questo rende il quadro più chiaro. Le carte vogliono però lasciare una raccomandazione e, seppur non sono avare nel mostrare segnali positivi sulla decisione presa, e quindi intrapresa, da Leodori, consigliano di non dare nulla per scontato ma piuttosto di mantenere sempre vigile l’attenzione anche su dove deciderà di muovere i suoi passi perché anche il terreno, apparentemente più solido, all’improvviso può franare. Questo Leodori lo avvertirà, strada facendo, quando in certi momenti si troverà a pensare che forse, nonostante la sua attenta analisi, qualcosa potrebbe essergli sfuggita o magari più semplicemente è stata data troppo per scontata. Nonostante ciò, le carte continuano a parlarmi di un nuovo fermento, o meglio di un’occasione veramente imperdibile che richiederà una scelta repentina. Ma come si fa a dir no alla fortuna che torna a bussare alla porta dopo tanto tempo? Non si può. Se le carte parlano di occasione fortunata non mi dicono, allo stesso tempo, che sarà semplice accoglierla e gestirla. Ricordano invece che ogni vittoria è frutto di un grande impegno e che qualsiasi risultato raggiunto si ottiene attraverso un rimodellamento dell’animo e dello spirito. L’asso nella manica per lui sarà quella stima che già oggi gli riconosce il suo seguito e che aumenterà quando capiranno la strategia del suo combattimento.

Ig: Beatrice241cartomante - cartomantebeatrice@gmail.com

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