Roma
M5S alla guerra degli acquedotti: "Tubi marci, Regione vigili su Acea"
"Il colosso A.C.E.A. non smentisce la propria natura di società privata votata al solo perseguimento del guadagno, in barba al ruolo di servizio pubblico che dovrebbe assolvere nella gestione del servizio idrico integrato". Atto di accusa di Gaia Pernarella, consigliera del M5S Lazio, che presenta una interrogazione scritta alla Regione perchè siano fatti gli opportuni controlli sulla società che gestisce le condotte idriche. " Sembrerebbe - scrive la consigliera pentastellata - che gli acquedotti di Malagrotta, Castel di Guido , Maccarese e Palidoro, rientranti nella proprietà demaniale della regione Lazio, non siano mai passati alla gestione della società privata e versino in condizioni di degrato poiché mancherebbero interventi di manutenzione almeno dal 2013.
Che A.C.E.A. pensi più ai suoi guadagni che alla tutela di parte della rete idrica che rappresenta più una spesa che un investimento non ci sorprende assolutamente, l’inerzia che la Regione mostra nel non rispetto della legge ci indigna visto e considerata la solerzia con cui è solita intercedere per il gestore privato dell’A.T.O.2 ogni qual volta siano i comuni a lamentare mancanze e ingiustizie nella gestione dell’acqua.
Chiediamo quindi all’assessore Refrigeri quali siano stati i suoi interventi per ripristinare la situazione di Legalità e per richiamare A.C.E.A. ai suoi doveri e vorremmo risposte rapide."