Manifestazione della Cgil a Roma, oltre 200mila in piazza. Landini: "Sciopero contro la Manovra? Non lo escludiamo" - Affaritaliani.it

Roma

Ultimo aggiornamento: 15:18

Manifestazione della Cgil a Roma, oltre 200mila in piazza. Landini: "Sciopero contro la Manovra? Non lo escludiamo"

L'iniziativa è stata proclamata per chiedere l’aumento di salari e pensioni, maggiori investimenti nella sanità e nella scuola,

di Elisa Mancini

Cgil, partito il corteo della manifestazione ‘Democrazia al lavoro’ a Roma

“Siamo oltre 200mila in piazza e la coda del corteo deve ancora arrivare a San Giovanni”. Così gli organizzatori della manifestazione ‘Democrazia al lavoro’ della Cgil dal palco della piazza. Sono previsti, tra gli altri, quelli del giornalista Sigfrido Ranucci, di Luc Triangle, segretario generale dell’Ituc, e di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. L'iniziativa è stata proclamata per chiedere l’aumento di salari e pensioni, maggiori investimenti nella sanità e nella scuola, una vera riforma fiscale, per dire no alla precarietà e al riarmo.

Governo, Landini: "Salvini dice balle. Sciopero contro la Manovra? Non lo escludiamo"

“Salvini dice che parlo da ministro di un governo Schlein? No, è lui che non parla da ministro. Io ministro non lo sono, faccio il sindacalista, lui che invece è anche vicepresidente del consiglio dovrebbe risolvere i problemi. Non è lui che ha vinto le elezioni, dicendo che avrebbe cambiato la legge Fornero?” Lo dichiara il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in un punto stampa alla testa del corteo della manifestazione nazionale a Roma ‘Democrazia al lavoro’.

“Invece - aggiunge - quello che hanno fatto è far diventare l’Italia il paese con l’età pensionabile più alta di tutta Europa. E siamo di fronte al fatto che i giovani sono precari e non hanno nemmeno un futuro previdenziale. Chi ha raccontato balle è Salvini che aveva promesso che se andava al governo cancellava la Fornero e in realtà è riuscito a peggiorarla

Possibili scioperi contro la manovra? “Non escludiamo nulla”. Lo dichiara il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in un punto stampa alla testa del corteo della manifestazione nazionale a Roma ‘Democrazia al lavoro’. “Oggi vogliamo dimostrare che c’è una parte molto importante di questo paese che scende in piazza e chiede cambiamenti - spiega - se non saremo ascoltati e non sarà modificata radicalmente una legge che consideriamo sbagliata, valuteremo e non escludiamo assolutamente nulla. Di sicuro non finisce qui la nostra mobilitazione, se le cose non cambiano”.

“Non c’è proprio niente da festeggiare”. Aggiunge Maurizio Landini al corteo della manifestazione nazionale a Roma ‘Democrazia al lavoro’, commenta i festeggiamenti di FdI per i tre anni di governo all’hotel Parco dei Principi di Roma. “Quelli che non festeggiano sono quelli che sono qua in piazza - aggiunge- perché in questi tre anni la loro condizione di vita e di lavoro è peggiorata, perché chi lavora è sempre più povero e chi è ricco è sempre più ricco”.