Marchini su Fb: "Trecento romani per salvare Roma" - Affaritaliani.it

Roma

Marchini su Fb: "Trecento romani per salvare Roma"

"Le elezioni 2013 sono state i tempi supplementari della vecchia architettura politica che ha sorretto per vent'anni il governo di Roma. Un ciclo è finito. La politica, se vuole sopravvivere al populismo, deve dare una risposta straordinaria ad una situazione straordinariamente drammatica.
Non esistono uomini della provvidenza, né ne tanto meno movimenti o partiti che da soli siano in grado di dare soluzione al dissesto economico, sociale e culturale della Capitale. Prima di parlare di nomi e sigle, è il caso di dividerci tra coloro che condividono questa oggettiva lettura della realtà e coloro che, malgrado i fatti, ancora si illudono di mettere indietro le lancette del tempo.
Per quanto mi riguarda, ripeto ciò che dissi nel 2013: se non si mette in campo una proposta di governo che chiami a raccolta i migliori 300, donne e uomini, di cui Roma dispone, si perderà solo dell'altro tempo e tra due anni si ritornerà ancora al voto tra le macerie. Non mi interessa una rivincita, mi entusiasma contribuire ad una straordinaria rinascita di Roma.
Per farlo, dobbiamo fare tesoro degli errori commessi. Avere il coraggio di leggere la realtà.
La sindacatura Marino è nata male e finita peggio. Un epilogo che ha dato ragione alla nostra autosospensione dal Consiglio . Ieri in pochi capirono quel gesto volto a sottolineare l'impotenza del massimo organo democratico comunale e oggi è insopportabile il silenzio davanti a una sindacatura che si esaurisce senza alcun passaggio democratico (sfiducia in consiglio ovvero dimissione dei consiglieri eletti) ma che è stata innescata dalle dimissioni di due senatori/assessori!!
Roma ai romani non è uno slogan elettorale: è l'orgoglio democratico di noi romani che non abbiamo alcuna intenzione di essere teleguidati. Roma non si risolleva con i podestà 2.0. Abbiamo mille limiti e difetti ma anche tutta la forza, il talento, la tradizione e l'orgoglio per riprenderci il nostro presente e per garantire ai nostri figli un futuro di benessere, sicurezza, solidarietà, opportunità e libertà!".

Lo scrive sulla propria pagina Facebook Alfio Marchini.