Marconi, il parco ecologico sul Tevere alimentato da un maxi generatore diesel

E' uno dei punti di raduno del quartiere Marconi. Un parco sul Tevere progettato e realizzato in chiave green. Giochi senza plastica, materie ecosostenibili, nuovi alberi piantati per lo spazio ossigeno. Peccato che il Parco Marconi sia alimentato con un generatore diesel.

Il paradosso

Un paradosso tutto romano che vede una delle opere più importanti sotto il profilo degli spazi ludici alimentato con un motore che sversa fumi e agenti inquinanti ininterrottamente. Una scelta che poco si addice alle tante scritte “No CO2”, “Spazio Ossigeno”, “Plastic free” che campeggiano nell'area giochi e ristoro nata sulla sponda del Tevere, proprio a ridosso di Ponte Marconi. 

Rumore e fumo nero

Il risultato? I bambini giocano liberamente con un rumore tipo martello pneumatico e un fumo nero che si perde tra una sorta di canneto artificiale messo per coprire lo scempio ecologico. E dire che le premesse era state altre. Una scelta che sta suscitanto le ire delle mamme che si sono accorte dell'ecomostro. 

Inaugurato da ZIngaretti e Gualtieri

Inaugurato da Zingaretti e Gualtieri il secondo parco fluviale è stato pensato e realizzato in uno dei quadranti più popolosi di Roma. A Marconi, sulla banchina del Tevere, totalmente riqualificata un’area che si estende per circa tre ettari e mezzo. “Uno spazio a disposizione di un territorio che, fino ad oggi, ha sofferto dell’assenza di un vero polmone verde”, aveva detto il primo cittadino il giorno dell'inaugurazione. Peccato che qualche errore in quel parco ne sia stato commesso: pochi alberi piantati da ombra piantati e pochissime aree riparate dal sole rendono, in questi giorni di caldo rovente, impossibile l'utilizzo del parco. La mancanza di ombra e di irrigatori sta creando un effetto deserto anche sul bel tappeto di prato pronto che era stato posizionato per rendere ancora più verde il parco. 

Altro che parco ecologico

E dire che l'idea, se migliorata per non rendere vani gli sforzi impiegati per dar vita al parco Marconi, era buona: una grande area gioco per bambini, un’area fitness e un’area cani. Tutto bello. Se non fosse per quel generatore che riporta in un'oasi di tranquillità il traffico di viale Marconi nell'ora di punta.

(F. Pas.)