"Marijuana libera", i No-Expo a Roma. In corteo per il diritto di sballarsi - Affaritaliani.it

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"Marijuana libera", i No-Expo a Roma. In corteo per il diritto di sballarsi

Affondano le radici nel ricordo del Festival di Woodstock del 1969, all'isola di Wight nel 1970 oppure nei festival del 1974 a Villa Pamphili o nel "Re Nudo" al Parco Lambro di Milano: il movimento antiproibizionista che si rispecchia nello slogan "cannabis bene comune" si ritrova sabato 9 maggio a Roma per un corteo che si snoderà da Piramide alla Città dell'Altra Economia. Una marcia simbolica e in collegamento con molte altre città del mondo nel giorno ribattezzato dai movimenti legati ai No Expo "Million Marijuna March".

Una marcia che, come gli stessi organizzatori scrivono, sarà più che altro statica "ma ricca di contenuti con presentazione di libri, dibattiti e banchetti informativi, in collegamento in diretta video con la manifestazione di Atene. Una giornata dedicata al cibo biologico declinato ovviamente in ricette a base di "canapa".

Leit-motiv della giornata sarà lo slogan "Antipribizionismo consapevole" contro le mafie, conto i monopoli e le multinazionali. La lunga MARCIA parte da lontano, da 15 anni la rete mondiale della Million Marijuana March a maggio mobilita centinaia di città su una piattaforma condivisa di tre punti: "fine delle persecuzioni, diritto all’uso terapeutico e diritto a coltivare liberamente una pianta che è un pezzo del patrimonio botanico del pianeta".

In quella che è gia stata definita la "cittadella dei beni comuni e della resistenza" si troveranno insieme alle associazioni che si occupano di contrastare gli effetti del proibizionismo, i vari produttori di canapa che la trasformano in cibo, tessuti, carta, bioedilizia, cosmetici. Prevista la partecipazione di tutte quelle realtà che nei territori "difendono l'ambiente e la qualità della vita contro inceneritori, discariche,  trivelle, antenne, radar, pesticidi, impianti nocivi, servitù militari e "grandi opere" devastatrici". In piazza quindi il popolo dei "no", dai no-tav, no-muos ai no-expo: un mix potenzialmemte esplosivo.