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Roma
Metro a Tor Vergata: i Giochi del mattone. "Roma 2024 salverà lo Stadio Flaminio"

Il dossier con le opere indispensabili per portare i Giochi Olimpici del 2024 a Roma sarà presentato soltanto il 7 febbraio ma Luca Cordero di Montezemolo presidente del Comitato Roma 2024 disegna l'Olimpiade dei tre poli: se il Foro italico resta protagonista dei Giochi, il cuore si sposta a Roma Sud Est, alla Fiera di Roma e a Tor Vergata dove verrà realizzato il villaggio olimpico da destinare poi alle strutture del campus della seconda università capitolina.

Cambiano così il polo olimpico, che rispetto al 1960 si sposta dalla zona di Roma Nord per abbracciare tutta la città, e cambiano le opere: passa in secondo piano il prolungamento della metro C fino alla Farnesina, un progetto difficile da realizzare e "non fondamentale" per Montezemolo che invece torna a ribadire la necessita di un nuovo collegamento per Tor Vergata dove, chiarisce il presidente del comitato promotore "indipendentemente dalle Olimpiadi, c'è uno dei più grandi ospedali di Roma e una grandissima università, quindi la metropolitana è fondamentale.
Il villaggio olimpico a Tor Vergata - argomenta Montezemolo - diventerà un campus universitario e inoltre ci sono strutture come lo stadio Flaminio che crollerebbe, come accaduto al palazzo lì vicino, se non ci fossero le Olimpiadi". Montezemolo parla poi anche di un centro stampa a Saxa Rubra, dove si trova la sede della Rai, "con cui ho già parlato", sottolinea il presidente del comitato promotore.".

"Se non vincessimo questa competizione, tutto quello che stiamo facendo deve essere anche più importante per il futuro della città. Le Olimpiadi devono essere un motivo di spinta. Ci sono cose, come i collegamenti con l'aeroporto di Fiumicino, che grazie alle Olimpiadi faresti ma se non ci fosse un motivo non le faremmo, perché non le abbiamo fatte fino ad ora. I collegamenti, gli impianti sportivi e la logistica, che sono gli elementi contenuti nel dossier che presenteremo il 17 febbraio. Oggi il 70% degli impianti c'è. Quindi saranno Olimpiadi di costi bassi, trasparenti e verdi. Adesso - aggiunge - noi abbiamo già un budget certo che sono i 24,9 per la candidatura e per la promozione che sono inferiori alle cifre dichiarate dai nostri concorrenti. Di questi, 5 milioni di euro saranno privati e quando avremo il progetto definitivo parleremo del resto".

Per progettare una città più tecnologica che risponda ai nuovi bisogni della società il comitato promotore di Roma2024 ha chiesto l'aiuto degli startupper: "Abbiamo bisogno dei giovani e delle loro iniziative: aiuteremo economicamente le start up, sono fondamentali per vincere la gara per i Giochi Olimpici del 2024".
Innovatori, talenti, università e imprese dovranno rileggere insieme, in occasione della candidatura ai giochi olimpici, le necessità, anche sociali, di una Capitale che arranca verso il futuro; per calibrare al meglio la nuova quotidianità tenendo conto dell'evoluzione delle tecnologie e dell'innovazione; per rendere infine più accessibile, più accogliente, digitalizzata e più vivibile la città. L'iniziativa 'La città del 2024' continuerà nei prossimi mesi coinvolgendo le univeristà La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, promotori di innovazione, pi-Campus, Luiss Enlabs, Working Capital, Sapienza Innova, Lazio Innova, e l'agenzia internazionale 'iStarter'.

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