Montezemolo lancia i Giochi del 'riuso'. Roma 2024, "A Tor Vergata villaggio olimpico e metrò" - Affaritaliani.it

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Montezemolo lancia i Giochi del 'riuso'. Roma 2024, "A Tor Vergata villaggio olimpico e metrò"

“Abbiamo la necessità di preparare degli impianti senza costruire ma servono cinque grandi opere in funzione delle Olimpiadi”. E' il presidente del comitato promotore per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, Luca Cordero di Montezemolo, in audizione in commissione al Senato ha spiegare le necessità per vincere la corsa ai Giochi contro Parigi e Boston (tra le altre).

"Abbiamo la fortuna di avere uno Stadio Olimpico - spiega Montezemolo - che può fare l'atletica e le cerimonie di apertura e di chiusura oggi, uno Stadio del nuoto e del tennis d'avanguardia mondiale, abbiamo campi d'allenamento come l'Acqua acetosa, il Tre Fontane, uno Stadio Flaminio dentro la città che o lo lasciamo crollare o lo rimettiamo a posto nell'interesse della città, dove puoi fare per esempio l'hockey su prato”. E “la Fiera di Roma vuota, con spazi enormi, dove facciamo impianti precari dove si può fare ginnastica, judo, pugilato e quant'altro”.

LE GRANDI OPERE. “Mentre il centro stampa è facilmente coniugabile a Rai e Saxa Rubra anche per l'hardware e le necessità di trasmissione – prosegue - abbiamo la necessità di un Palazzo dello Sport. Una città capitale d'Italia ha un Palazzo dello Sport fatto negli anni '60, che oggi serve soprattutto per manifestazioni canore e non per sport."
"Poi abbiamo bisogno di un velodromo, che faremo precario come a Londra, in funzione, finito l'evento, di toglierlo e di un bacino per canottaggio e canoa”.

"Il Villaggio Olimpico, è l'opera importante e siamo favorevoli a portarla in un'area di sviluppo futuro della città, dove socialmente può essere utile e soprattutto con una chiarezza fin dal momento del progetto, dell'utilizzo dopo. Siamo favorevoli all'area di Tor Vergata, dove c'è un grande ospedale, dove c'è un'università di livello anche per la ricerca, dove ci sono 300.000 persone e non ci sono i servizi, non c'è la metropolitana, e sarebbe un'area perfetta di sviluppo della città del futuro”.
"Non solo, ma vi è un mezzo Palazzo dello Sport, un'opera lasciata a metà che grida vendetta anche sul piano estetico, che potrebbe essere completata, garantendo anche quella zona di un impianto sportivo importante e portando anche la metropolitana”, ha aggiunto.
"A Tor Vergata lasceremo un campo di abitazioni per studenti stranieri o italiani. Se il villaggio è troppo grande, si può usare una parte per residenze abitative. Questo però dev'essere chiaro dal primo giorno, e il progetto dev'essere fatto in funzione di questo utilizzo”

NO A NUOVI STADI. "Il calcio - ha spiegato Montezemolo - può fare delle partite importanti di qualificazione a Torino, Milano, nel nordest, a Verona o Udine, a Napoli, a Palermo. La vela può andare in una della isole. Quindi possiamo anche avere un maggior coinvolgimento del Paese, per esempio teoricamente la finale del calcio si potrebbe fare a Milano, perché lo Stadio Olimpico di Roma non può fare la finale visto che c'è l'atletica e la cerimonia di chiusura, e non ha senso costruire certamente uno stadio”.