Movida e ristoranti da brivido a Garbatella, chiuso un noto locale della zona: nella “cucina da incubo” feci di topo e cibo mal conservato, senza etichette e privo della data di confezionamento e scadenza.
Gli agenti del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, nella serata di mercoledì scorso, unitamente agli agenti del Reparto Mobile, agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e a ispettori della A.S.L. Roma 2 - Servizi Igiene Alimenti Nutrizione, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, inclusivo di un alto impatto antiprostituzione e di controlli ad esercizi pubblici.
Tra i vari locali controllati, un ristorante in via Giacinto Pullino, dove sono state riscontrate irregolarità per la presenza di prodotti sia di origine animale che ittici, tenuti in frigoriferi privi della tracciabilità, della etichettatura nonché della data di confezionamento. Tutto il materiale è stato quindi sequestrato amministrativamente in attesa della distruzione, con una sanzione amministrativa al proprietario pari a 1500 euro. Per le pessime condizioni igienico sanitarie e la presenza di numerose feci di topo il personale A.S.L. ha poi emesso un provvedimento di chiusura del locale.
Sono stati effettuati anche controlli antiprostituzione in viale Marconi, via Cristoforo Colombo e largo Enea Bortolotti, nonché servizi anti assembramento in largo Beato Placido Riccardi zona di “movida”. Durante i controlli si è proceduto ad identificare 322 persone, di cui 16 straniere e 29 con precedenti di polizia, 5 peripatetiche controllate e contravvenzionate. Riscontrati anche 3 assembramenti ed emessi 5 daspo urbani.
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