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Roma
Natale a Roma e Ztl chiusa: riparte la battaglia politica sullo shopping

Commercianti contro il Centro storico protetto dalla Ztl a Natale, puntuale riesplode come ogni anno a metà novembre la polemica dei commercianti romani contro la chiusura della Ztl: una specie di classico come l'albero di Natale di piazza Venezia.

La differenza con lo scorso anno, quando il Campidoglio ha resistito immobile alle polemiche del partito dello shopping con l'auto lasciata in doppia fila, il centrodestra romano, forte del nuovo Governo alza di più la voce. E da due giorni la Lega è in pressing “politico” contro il Campidoglio per chiedere o di “aprire il Centro alle auto”, oppure di ridurre gli orari della zona a traffico limitato, insieme a Fratelli d'Italia

Davide Bordoni, Lega, spara ad alzo zero

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Ad aprire il fuochi è Davide Bordoni, Lega: “La decisione di chiudere durante i fine settimana delle Feste di Natale la Ztl del centro storico è una scelta che non tiene conto della situazione della città, e rischia di trasformarsi in un grave danno per il commercio romano, in ribasso su tutto il territorio. Imprenditori e operatori cercano di tenere vive le attività e di salvare migliaia di posti di lavoro dopo anni di crisi dovuti alla pandemia e con difficoltà che ancora proseguono a causa dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi. La Lega dice no, e chiede di bloccare la delibera e di evitare l’ennesimo fattore di rischio per l’economia della città: ulteriori chiusure della Ztl del centro storico  porterebbero solo altri gravi danni a fronte di un risultato pressoché irrilevante sul piano della lotta all’inquinamento. Invitiamo gli assessori al traffico e alle attività produttive a riflettere per rivedere questo provvedimento:  ne valutino l’effettiva utilità alla ricerca di una soluzione che tenga conto delle esigenze delle diverse categorie interessate”.

Dopo di lui anche il consigliere Santori, si cimenta con lo sport romani di sostenere le ragioni dei commercianti e tuona

"L'ultimo tentativo per forzare la mano viene dal consigliere “meloniano”, Stefano Erbaggi: “Il Sindaco Gualtieri e l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, non ne azzeccano una e, anzi, dopo l’apertura alla legalizzazione delle occupazioni abusive, concedono il bis con un’altra iniziativa di cui, purtroppo, faranno le spese i cittadini. La scelta di lasciare chiusi i varchi ZTL nel periodo natalizio è infatti l’ennesima beffa di una Amministrazione quanto mai allo sbando. Con questa decisione si va di fatto a colpite le imprese romane, mettendo in ginocchio le attività commerciali. Dopo due anni di pandemia, il prossimo sarà il primo, vero Natale a porte aperte per i commercianti eppure, pur sapendolo, la Giunta comunale ha pensato bene di infierire. Dopo due anni difficili e davanti ai rincari energetici, Gualtieri sferra un colpo durissimo ai danni degli esercenti”.

Dalla Regione Lazio parla anche Giannini

Ma poiché non c'è limite alla protesta, da Consiglio regionale del Lazio arriva l'assist di Daniele Giannini, consigliere leghista: “Apprendiamo basiti che l'intenzione del Campidoglio è quella di tenere chiusa la ZTL nel centro storico anche il sabato e la domenica per tutto il periodo di Natale, una vera e propria follia che potrebbe dare il colpo di grazia finale a tante botteghe che già da anni soffrono una crisi senza precedenti, a cui si è aggiunto il caro bollette".

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