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Roma
Note spese fasulle, poliziotti infedeli sospesi: avrebbero intascato 400.000€

Truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica e materiale: sospesi, su richiesta della Procura di Roma, due appartenenti alla Polizia di Stato in servizio presso il ministero dell'Interno. Disposto il sequestro preventivo delle giacenze bancarie e dei relativi beni immobili e mobili registrati, riconducibili agli indagati.

 

I due sono accusati di aver attestato falsamente la partecipazione a missioni di ufficio della Polizia di Stato, mai effettuate e "inducendo, così, in errore il funzionario economo". Secondo quanto accertato dalla Digos i due, indagati con altri tre colleghi, avrebbero messo in atto questo sistema truffaldino dal 2015 al 2018 procurandosi illecitamente 400 mila euro attraverso la compilazione di "fogli di viaggio in bianco" con le spese sostenute da restituire agli addetti dell'ufficio Trasferte. Il gip di Roma Daniela Caramico D'Auria ha pure disposto il sequestro preventivo di circa 200mila euro ai cinque indagati. L' indagine è iniziata dopo alcune verifiche interne al dipartimento di pubblica sicurezza del ministero degli Interni.

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