Roma
Olimpiadi, la sfida di Giachetti: "Domenica si vota il referendum"

"Ostia può diventare la Barceloneta romana. Se noi riconquistiamo credibilità sul territorio"
Moderato di sinistra e con le idee chiare. Al furore della Raggi, Roberto Giachetti replica sempre con il suo programma. E tanto per cambiare va in Tv ad Agorà e parte dalla battaglia olimpica."Referendum sulle Olimpiadi? Penso che il referendum a Roma sulle Olimpiadi ci sarà e sarà il 19 giugno, perché è evidente ai romani che io sono a favore" dei Giochi "e la Raggi è contraria". E poi: "Perché dobbiamo mettere in contrapposizione le Olimpiadi nel 2024 con quello che si deve fare da subito? L'una cosa non è in contraddizione con l'altra. Se noi i problemi dei romani non li risolviamo da domattina, non è il problema delle Olimpiadi del 2024, ma che penso la città crolli". Per Giachetti "sono una straordinaria possibilità per fare delle cose in più rispetto a quanto già dobbiamo fare". "Per quale motivo non utilizzarla? Si dice 'la corruzione', però io per il giubileo del 2000 ho firmato decine di delibere per miliardi di lire - ha detto ancora - e non ho mai avuto un problema né da procura né da Corte dei conti, quindi sulla corruzione non è che bisogna avere paura perché si diventa come gli altri, ma sapere come tenerla lontana".
Su Roma post Ignazio Marino aggiunge: "È una città che dev'essere governata. Adesso è abbastanza ingovernabile. Servono rigore e determinazione. La sicurezza non è stata percepita come una delle 'storie' di queste elezioni comunali? Perché purtroppo in queste elezioni si è riuscito a parlare poco di contenuti. Il tema della sicurezza è anche di percezione e quando hai una Roma sempre più spenta, buia, con zone con sempre meno luce, tutto diventa peggiore. Io ad esempio ho fatto un piano per un'immediata riaccensione della città, nelle zone più difficili. Chi paga? Paga l'Acea su un piano di investimenti che si fa. A me interessa soprattutto che la città riprenda luce lì dove sempre più si spegne".
"Nel mio programma ho messo subito 1.000 telecamere, e incentivi per farle riaccendere a chi le ha e magari sono spente, riconducendo tutto in una centrale operativa - ha aggiunto - E ho chiesto che il governo lasci le forze dell'ordine impiegate per il Giubileo anche dopo quest'evento e che rimangano i militari nelle stazioni metro. E sicurezza è poi recuperare sul venir meno del decoro".
I PRIMI 100 GIORNI. Un impegno per Roma se sindaco? "In cento giorni portare la tessera gratuita" dei mezzi pubblici "agli over 70enni e ridurla del 50% ai giovani. E contemporaneamente lo Zeroseizerobuche, pronto intervento per risolvere le buche".
ATAC RISANATA. "L'ho già detto: Atac non va privatizzata ma risanata. Rettighieri sta facendo un lavoro importante ad Atac, ha già mandato a casa un po' di dirigenti infedeli che guadagnavano un sacco di soldi, e probabilmente non bisogna fermarsi qui - ha detto ancora - Ha portato i fascicoli delle malefatte alla Procura, e io sono stato l'unico a dire che lo avrei accompagnato se sindaco, gli altri, a cominciare dalla Raggi, sono stati zitti". Per Giachetti "in Atac va fatta una grande opera di pulizia e di riorganizzazione, cominciando a basarsi sui tanti lavoratori che sono brave persone e lavorano in condizioni precarie anche per tenere in piedi un servizio molto difficile". E a chi gli obiettava che a Roma un autista Atac lavora 700 ore l'anno e uno a Milano più di 1.000, ha commentato: "Provi a mettersi alla guida di un autobus a Roma e a Milano: va considerato anche il livello di stress che esiste. Poi nella riorganizzazione bisogna capire i servizi da potenziare e migliorare, però bisogna migliorare non solo per dipendenti e utenti Atac, ma per tutti i romani, la vivibilità della mobilità romana".
OSTIA NON E' MAFIOSA. "A Ostia c'è il tema di che cosa fa l'amministrazione pubblica, perché è vero che lì, al di là di quello che viene interpretato sulle sentenze della magistratura, la criminalità c'è, è noto. Però Ostia ha l'area naturale con le dune, la Roma-Lido che è un carro bestiame ma con i fondi stanziati diventa una metropolitana vera, ha il mare, e lì bisogna buttare giù i muri, il sito archeologico bellissimo di Ostia Antica: possibile che l'amministrazione non sia in grado di fare un progetto speciale? Ostia può diventare la Barceloneta romana. Se noi riconquistiamo credibilità sul territorio, siamo anche più capaci di respingerla la criminalità organizzata - ha aggiunto - Un'operazione di questo tipo può creare sviluppo e posti di lavoro, ed essere alternativa a quanto può essere attrattiva la criminalità con i suoi metodi". E, a proposito di Ostia, Giachetti ha ricordato la sua decisione di mettere a capo di gabinetto, se sarà sindaco, il magistrato ed ex assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella, "uno che a Ostia conoscono bene perché quel poco che è riuscito a fare lo ha fatto subito".