A- A+
Roma
Ostia, la privacy degli Spada: una telecamerina incollata con lo scotch

"Ancora un colpo al clan Spada di Ostia". Tuona il sindaco Raggi l'ennesima operazione contro ciò che resta della famiglia Spada ma a vedere le immagini, gli Spada non se la passano poi così bene.

Una casa semplice e dozzinale, invasa questa mattina da ben 160 agenti della Polizia Locale, sotto la guida addirittura del comandante Di Maggio, per lo sgombero di un modesto appartamento di via Antonio Zotti, civico 67, "indebitamente occupato da Renzi Alberto, marito di Adelina Spada".

Quello che i vigili chiamano "sofosticato sistema di videosorveglianza", altro non era che una telecamerina ancorata alla porta e allo spionicno con lo scotch di carta. Tanto basta per produrre un post del sidaco Raggi che annuncia al mondo: "Abbiamo liberato un altro alloggio popolare occupato abusivamente a Ostia da un componente del clan Spada. Insieme al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale non diamo tregua alla criminalità, per restituire legalità e sicurezza ai cittadini".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
ostiaraggispadavigili urbani






“Ci hanno augurato lo stupro come Hamas”: violenze 25 aprile, protesta a La7

“Ci hanno augurato lo stupro come Hamas”: violenze 25 aprile, protesta a La7


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.