A- A+
Roma
Ostia, nuova misura restrittiva per Roberto Spada: obbligo di firma

Nuova misura restrittiva per Roberto Spada. Il 47enne non potrà lasciare il Comune di Roma e sarà obbligato a presentarsi in caserma due volte al giorno. Spada aveva già ricevuto un provvedimento di sorveglianza speciale il 23 novembre scorso.

La misura è stata emessa dalla Corte d'Assise d'Appello, su richiesta della Procura generale. I giudici ritengono che Spada sia un soggetto ad "alta pericolosità" sociale e che quindi occorre mantenere le misure cautelari. A notificare il provvedimento sono stati i Carabinieri del Gruppo di Ostia.

Roberto Spada è stato condannato a 10 anni per mafia, essendo considerato uno degli organizzatori del cosiddetto “Clan Spada”. L'uomo è stato scarcerato nel settembre scorso in attesa che la Corte di Cassazione si pronunci sul ricalcolo della sua condanna. Quando è tornato a Ostia è stato salutato con festeggiamenti e addirittura dei fuochi d'artificio . Questo, insieme ai suoi precedenti, ha indotto gli inquirenti a monitorare la situazione, tanto che il 23 novembre ha ricevuto un provvedimento di sorveglianza speciale.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
clan spadamisura restrittivaobbligo di firmaostiaroberto spada






Matrimoni: Napoli supera Roma. Sorpresa, piace di più settembre e il lunedì

Matrimoni: Napoli supera Roma. Sorpresa, piace di più settembre e il lunedì


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.