Roma
Più piste ciclabili e biciclette. Roma aderisce al piano europeo Ciclabilità
Assessore Meleo: “Renderemo la città più vivibile”
Il Comune di Roma ha aderito al documento di Strategia per la Ciclabilità dell’Unione Europea, impegnandosi a sviluppare piste ciclabili e percorsi per le due ruote nella Capitale.
“Scopo dell’Amministrazione è rendere Roma una città più vivibile sia per i residenti, sia per i milioni di turisti che la visitano ogni anno e per farlo abbiamo iniziato un confronto con l’Europa” ha dichiarato l’Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo. Il Campidoglio ha ribadito l'intenzione di mettere la ciclabilità ai primi posti dell’agenda della mobilità per Roma.
“Noi ci stiamo già muovendo con l’apertura a breve delle ciclabili di via Nomentana e del tunnel di Santa Bibiana, con il piano in fase di progettazione avanzata di via Tuscolana, Prenestina e con la realizzazione del Grab. Una migliore ciclabilità per la nostra città è un investimento che migliora salute, produttività, costi sociali e cosa più importante le nostre vite”, spiega Meleo.
Il documento di Strategia per la Ciclabilità dell’Unione Europea fissa le raccomandazioni per la realizzazione e la crescita di un sistema di mobilità efficace entro il 2030. Nel testo sono esaminate le politiche dell'Ue relative al ciclismo ed elencate le azioni da intraprendere e dirette principalmente agli attori politici europei e livello nazionale, regionale e locale. Il piano è stato sviluppato da un gruppo di esperti, rappresentanti di 15 organizzazioni governative e non governative, università e realtà imprenditoriali, riunitesi a Bruxelles.
Il Campidoglio ha ribadito l'impegno al confronto con le politiche di mobilità sviluppate nelle altre grandi capitali europee
“Al momento in Europa il settore della ciclabilità crea valore per 513 miliardi di euro e obiettivo entro il 2030 è quello di arrivare a 760 miliardi di euro – ha chiarito Meleo - grazie all’implementazione di misure che favoriscano l’uso delle biciclette in città. Nell’Unione europea sono 650mila persone che lavorano nel settore delle bici ed entro il 2030 si arriverà a contarne almeno 875mila”.