Pivetti insiste: “Mi candido, ora al lavoro”. I “pro Giachetti” già organizzano la festa

E' arrivata seconda, dopo Alfio Marchini, alle primarie salviniane con quasi 3mila e cinquecento voti su oltre 15mila votanti. Un risultato inaspettato che ha premiato la sua prontezza: e così Irene Pivetti insiste. L'ex presidente della Camera pare continuare a inseguire il sogno e conferma l'autocandidatura a sindaco di Roma. Lo fa ancora una volta via social: sulla pagina fb ringrazia chi l'ha votata e incoraggiata e lancia la sfida. “Ora inizia il vero lavoro di organizzazione della campagna elettorale. Chiedo aiuto a coloro che mi stimano e credono che io possa ricoprire un ruolo tanto serio ed importante. Vi chiedo di condividere il mio appello”. E poi chiede la collaborazione di tutti. “Scrivetemi su questa pagina raccontandomi i vostri problemi e segnalandomi le varie problematiche che affrontate tutti i giorni nella nostra città. Censirò ogni messaggio e raccoglierò tutte le istanze per capire come poter intervenire”.
La leghista della primissima ora, poi esiliata e convertita al giornalismo, la Pivetti può contare sull'appoggio del leader della Lega, “l'anarchico” Matteo Salvini che con la sua iniziativa romana ha mandato su tutte le furie in un colpo solo sia Silvio Berlusconi che Giorgia Meloni, pronta a fare un passo indietro con l'appoggio di Guido Bertolaso come candidato del centrodestra. E contro Salvini la battuta al vetriolo dell'Ncd Fabrizio Cicchitto: “Siamo al paradosso che Salvini si comporta nel centrodestra come se fosse l'ottavo re di Roma. Ma e' solo un film comico"
Mentre nell'area di centrodestra si consuma la lite, dall'altra parte della barricata, già di prepara la festa post primarie.
In onore del vincitore i “pro Giachetti” hanno organizzato per lunedì sera 7 marzo, un party a base di birra, pizza e “mortazza” all'ex Dogana in via dello Scalo di San Lorenzo. Tra gli organizzatori dell'evento rispunta fuori il 33enne Tobia Zevi, già promotore dell'iniziativa “Roma puoi dirlo forte”, componente dell'Assemblea nazionale del Pd, oltre che candidato nel 2013 alla segreteria del Partito Democratico di Roma. C'è da scommettere che, in caso di vittoria, del renziano Giachetti alle amministrative, Tobia Zevi compaia nella squadra di governo.