Pochi vigili urbani in città. Giubileo, periferie sguarnite

Con l'apertura del Giubileo e per tutto il periodo dell'Anno Santo non potranno essere garantiti i servizi minimi della Polizia Municipale come l'infortunistica stradale e le pattuglie per le chiamate esterne. La denuncia del sindacato Ugl che fa i conti dell'organico disponibile nel territorio del Comune di Roma.
"Entro dicembre, in concomitanza con l'apertura dell'Anno Santo straordinario, il Corpo della Polizia Locale di Roma scenderà a 5.000 unità da cui si dovranno attingere le 400 persone per assicurare il servizio serale e notturno e circa 1.000 non sono più abili al servizio esterno. Quindi, al netto di assenze per congedi e malattie, saranno meno di 3.000 le forze disponibili da suddividere tra mattino e pomeriggio tra i 15 Gruppi Municipali e i 4 Gruppi speciali, con una media di 65 agenti a turno per Municipi estesi e popolati come Bologna, Firenze, Bari o Catania. Considerato che dovranno essere previsti rinforzi nel Centro Storico, come già avviene da un anno, è facile prevedere che tutti gli altri Municipi non saranno garantiti i servizi minimi".

L'UGL-PL ritiene, quindi, fondamentale un immediato piano assunzionale che vada oltre i 300 posti del concorso ancora in sospeso ed un progetto operativo per garantire la necessaria sicurezza per il Giubileo ma, anche, la dovuta presenza su tutto il territorio comunale. "Siamo pronti a presentare all'Amministrazione, due progetti che vanno in tal senso con la costituzione di un Reparto di Polizia Turistica, finalizzata al periodo giubilare e con la costituzione delle Unità di Quartiere, finalizzate alla sicurezza territoriale -conclude l'Ugl- le risorse che il Governo dovrà destinare per il Giubileo non potrà eludere questa esigenza prioritaria per la Città, ma siamo dell'avviso che lo stesso Comune potrà sostenere questi impegni dagli introiti previsti dall'art. 208 del CdS e con una specifica finalizzazione della tassa di soggiorno"