Roma
Politiche: Maira, la sanità? Un made in Italy da valorizzare




Roma, 2 marzo 2018. Si è conclusa ieri sera, presso lo Spazio Espositivo Tritone della Fondazione Sorgente Group, la campagna elettorale di Giulio Maira e Pierluigi Borghini, candidati di Civica popolare, la lista del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il Prof. Maira, neurochirurgo con una carriera internazionale, è candidato alla Camera nel Collegio plurinominale di Roma1.
Ha così esordito: "Ho scelto Civica Popolare perché è una forza politica che costituisce una credibile barriera e un argine contro ogni deriva populista. Vogliamo essere la risposta seria e coerente all'antipolitica, contrapporre la serietà all'estremismo e al qualunquismo che minano le nostre fondamenta". Maira ha ribadito che la lista di Lorenzin è un movimento laico, ispirato alla tradizione del cattolicesimo democratico e del riformismo che intende accompagnare l'Italia verso la ripresa. "Io sono un medico e posso assicurarvi che in questi anni abbiamo fatto tanto per la Sanità italiana. Il nostro programma prevede investimenti nel Ssn di cinque miliardi per la prossima legislatura, il superamento delle liste d'attesa, più soldi per la ricerca, l'abolizione del superticket, la lotta alle droghe e a qualsiasi altra forma di dipendenza". Nel programma del Professore figurano investimenti e politiche a potenziamento delle strutture sanitarie virtuose del Mezzogiorno per impedire i "viaggi della speranza" al Nord Italia, gemellando i migliori ospedali d'Italia. "Dobbiamo anche prenderci cura dei malati fragili e dei nostri anziani perché l'Italia è un Paese che invecchia - ha concluso Maira - abbiamo destinato tante risorse alla ricerca e ne destineremo ancora di più affinché i nostri giovani restino qui e finalmente si investa nella più grande forma di sviluppo che è e resta la Ricerca".
Da candidato capolista alle Regionali, l'Ingegnere Pierluigi Borghini porta avanti una serie di progetti di rilancio per le mobilità e per le imprese. Borghini non è alla sua prima volta: candidato in alternativa a Rutelli alle amministrative del 1997, è impegnato in prima linea come imprenditore e ha ricoperto diverse cariche in associazioni di settore. Nel suo programma c'è l'adeguamento delle ferrovie secondarie, che risolve il problema dei collegamenti regionali sfruttando l'investimento già stanziato dal Cipe per 900 milioni di euro. Poi, alleggerire il carico fiscale sulla casa per farlo tornare ad essere un investimento redditizio. Infine terminare il piano paesaggistico con misure in grado di tutelare il territorio ma di garantirne anche lo sviluppo. Sottolineando il ruolo di raccordo tra diverse coalizioni, Borghini ha infine dichiarato: "Saremo la cerniera tra forze politiche trasversali e non estremiste, che vogliono dialogare su un programma di crescita per la nostra Regione" - ricordando infine l'impegno per il progetto della fibra ottica "open fiber" che ha portato all'apertura di tanti cantieri, e la proposta di trasformare alcuni impianti a carbone di vecchia generazione in impianti di energia a partire dai rifiuti.