Pompieri a piedi, i soccorsi dall'Abruzzo. "Mezzi insufficienti, protesta in piazza"

Una sola autoscala dei vigili del fuoco per tutta la zona interna al grande raccordo anulare. "Se  ieri fosse accaduto qualcosa di grave la seconda autoscala sarebbe dovuta arrivare da Avezzano, in provincia di L’Aquila". Un quadro desolante tracciato dal sindacato dei vigili del fuoco "Purtroppo il governo nonostante i nostri ripetuti appelli non ha preso adeguati provvedimenti".

Secondo Rossano Riglioni, segretario del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco di Roma  la situazione è precaria anche per gli altri automezzi di soccorso quali autopompe e autobotti ed i 200 vigili del fuoco che garantiscono il servizio quotidianamente per tutta la provincia si rivelano insufficienti non appena si esce dall’ordinarietà dei soccorsi.
Il sindacato dei pompieri chiede al governo una "inversione di rotta" poiché, spiega "servono investimenti per garantire adeguati livelli di sicurezza dei cittadini, specie ora che ci avviciniamo al periodo del Giubileo".
"Anche per questo – conclude il sindacato Conapo – il 28 maggio scenderemo in protesta".