Preferenziali e ciclabili: ecco San Giovanni 2.0. Dubbi: sarà caccia ai posti
Dopo viale Marconi e viale Portuense, Raggi presenta riqualificazione di San Giovanni
Dopo viale Marconi e viale Portuense, anche per San Giovanni è stato presentato un progetto di riqualificazione e riorganizzazione della viabilità. Anche su questi lavori dubbi dei cittadini per la riduzione drastica dei parcheggi per le auto nella zona.
A comunicarlo è stato il sindaco di Roma Virginia Raggi attraverso un post sulla sua pagina Facebook.
Le arterie principali del quartiere saranno stravolte: cambieranno infatti le aree di via La Spezia, via Taranto, viale Castrense e Largo Brindisi.
Largo Brindisi vedrà ampliata la sua attuale area pedonale che diventerà anche un hub multimodale, con diretta accesso alla metro San Giovanni. Su via La Spezia e via Taranto, il progetto prevede la creazione di due piste ciclabili che convergeranno sull'area pedonale di Largo Brindisi. Sempre su Largo Brindisi verrà fatto un parcheggio per biciclette, chiuso e controllato, accessibile per i possessori della MetroBus Card.
Una nuova corsia preferenziale per i mezzi pubblici verrà fatta su via La Spezia mentre via Castrense sarà chiusa al traffico, nel tratto che va da via Nola a piazzale Appio, per realizzare un parco urbano lungo le Mura che si ricollegherà al parco di via Carlo Felice.
Come per i progetti di riqualificazione di viale Marconi e via Portuense, anche per i cittadini di San Giovanni sorgono i dubbi sulla reale efficienza di tali lavori. Gli abitanti della zona infatti non vedono di buon occhio la drastica riduzione di parcheggi per le automobili prevista dal progetto.
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