Primo ciak del film top secret di Paolini. “Ringrazio Dio per la sofferenza” ESCLUSIVO - Affaritaliani.it

Roma

Primo ciak del film top secret di Paolini. “Ringrazio Dio per la sofferenza” ESCLUSIVO

La vita del più noto “disturbatore” televisivo diventa un film: nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto primo ciak tra Alba Adriatica e Pescara per Gabriele Paolini, reduce da un anno e otto medi di arresti domiciliari. La prima scena del docu-film sarà girata all'esterno del locale “Sexy Disco” ad Alba Adriatica, in via Marconi. Poi riprese su una spiaggia libera di Pescara.
Gabriele Paolini sceglie affaritaliani.it per rivelare qualche dettaglio in più sul progetto ancora top secret. "Da quando il pm Claudia Terracina ha dato il parere positivo al termine della mia misura cautelare, che dal 29 novembre 2013 mi vedeva agli arresti domiciliari, sto tentando, con molta fatica ed impegno, di riprendere una vita normale” spiega Paolini. “La prima cosa che racconterò sulla mia travagliata, avventurosa, pirotecnica vita, è che ringrazio Dio di essere stato arrestato e di aver sofferto, per un anno ed otto mesi. Attraverso la sofferenza ed il dolore ho capito che nella vita ci sono cose che si possono fare ed altre no. Se si sbaglia si deve assolutamente pagare”.  Facendo riferimento al processo in corso per prostituzione, pedopornografia e violenza sessuale ha aggiunto: “Rispetto la magistratura, ma nel corso deI processo, grazie all'aiuto dei miei straordinari avvocati, Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, avrò modo di fare molti chiarimenti, in merito ai miei capi di imputazione che respingo con molta serenità. Daniel, la persona che più ho amato ed amo, in tutta la mia vita, in Aula, lo scorso 13 luglio, davanti all'intera Quinta Sezione Penale del Tribunale di Roma, dopo la sua deposizione, mi ha abbracciato e baciato. Si e' mai visto in un aula di Tribunale un imputato abbracciato e baciato da un test d'accusa?”.
Il film, diretto da Pasquale Putignano, racconterà alcune tappe fondamentali della vita di Paolini, tra cui l'incontro con Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta e l'allora cardinale Ratzinger, ma anche con registi e personaggi noti come Federico Fellini, Dino Risi, Michelangelo Antonioni, Tinto Brass, Woody Allen, Renato Zero, Luciano Pavarotti; e poi l'incontro con la politica, da Marco Pannella a Giulio Andreotti, sa Silvio Berlusconi a Romano Prodi, passando per Beppe Grillo, Bettino Craxi, Francesco Rutelli e Piero Marrazzo.