Raggi contro Lombardi: le due papesse M5S in rotta sulle elezioni a Roma 2021

Mai amiche, avversarie da sempre pur stando nel Movimento romano e dopo un periodo di finta pace, volano gli stracci tra le due papesse Virginia Raggi e Roberta Lombardi.

Ad aprire la battaglia che stavolta non lascerà sul campo feriti è Roberta Lombardi. Spigolosa come non mai, la Lombardi decide a pochi giorni dal sondaggio sulla rieleggibilità di Raggi per un terzo mandato che il vincolo del “secondo mandato” è una legge a 5 Stelle che non lascia spazi ad eventuali velleità di Virginia di riprovarci col Campidoglio. Non paga di aver bollato la rivale “interna” la Lombardi va oltre e definisce i termini della partecipazione del Movimento romano alla corsa per il Campidoglio 2021 con una dichiarazione d'amore soprattutto per il Pd: “Il M5S può riuscirci solo se riesce e chiamare a raccolta tutte quelle forze civiche e politiche della Capitale disposte a raccogliere questa sfida e a lavorare sui temi. Dobbiamo essere in grado di coinvolgere tutti”.

E tutti, escluso il blocco di centrodestra, significa Pd, sinistra e Italia Viva. Insomma una gross coalition per evitare che Salvini e Meloni salgano in trionfo al Comune di Roma.

E la replica di Virginia Raggi non si è fatta attendere. Algida come sempre, l'ex amica e compagna di Movimento spedito un siluro gelido contro la postazione regionale della Lombardi: “MI RICANDIDO? C'è chi ama parlare di poltrone, alleanze di partito e giochi di palazzo. Personalmente preferisco lavorare per i cittadini. Mi ricandido? Io penso a sbloccare i cantieri e attrarre investimenti a Roma: dobbiamo lavorare su strade, mobilità e verde. Il resto sono chiacchiere della vecchia politica”.