Roma
Raggi, soprannominata "la maestrina". CHI E'

Trentasette anni, avvocato civilista. Madre di Matteo, già sposata ma con un amore che è finito inevitabilmente nel tritacarne elettorale, tanto che i settimanali le hanno attribuito una relazione post matrimonio con l'amico e collega Daniele Frongia, in pectore per la carica di vicesindaco.
GLI STUDI. Diplomata al liceo Newton e poi laurea in Giurisprudenza, scrive di sé nel sito ufficiale del Movimento: "Avvocato civilista, nello studio Sammarco, dove negli anni ho approfondito materie quali il diritto civile, giudiziale e stragiudiziale. La mia passione per le nuove tecnologie mi ha portata, inoltre, ad occuparmi in particolare di diritto d'autore e di proprietà intellettuale. Ho pubblicato alcuni articoli e note a sentenza sulla rivista "Diritto dell'Informazione e dell'Informatica", nel 2007 sono stata nominata Cultore della Materia presso l'Università degli Studi di Roma "Foro Italico". E' entrata nel Movimento nel 2011, grazie al marito anche lui attivista che l'ha portata ad una riunione.
UN CV DA MISS ITALIA E l'ABIURA AL PD. Scrive sempre sul sito: "Amo camminare in montagna, nuotare, sciare, fare immersioni subacquee. Ascolto Vasco, i Dire Straits e i Subsonica, mi piace andare al cinema e a teatro. L'ultimo libro? Il Piccolo Principe, lo rileggo ogni anno, l'ultima volta a mio figlio e adesso siamo immersi nella lettura de Le Mille e Una Notte. Sono cattolica. Mi piacciono le due ruote: la bicicletta (iniziata tardi), un giro dell’Austria nel 2008 e, da sempre, la moto che ho appeso al chiodo dopo un brutto incidente. Vivo di passioni e dovremmo farlo tutti. È stata infatti proprio la passione, nata dalla rabbia di vedere la mia splendida città ridotta ad uno stato indecoroso, a farmi appassionare ai temi del decoro, della sostenibilità, del rispetto per gli altri e per l'ambiente a farmi entrare nei gruppi di acquisto e poi nel comitato di quartiere della mia zona. Poi, delusa e pentita dopo aver votato per anni a sinistra, nel 2011 ho scelto il Movimento 5 Stelle e, insieme ad altri due attivisti, ho costituito il gruppo del XIV Municipio.
DA MEDIOCRE CONSIGLIERE A SINDACO DI ROMA. Il miracolo Raggi si consuma il 23 febbraio con le Comunarie. Con 1764 voti, il 45,5% dell'esigua base elettorale del Movimento, supera con lo slancio di alcuni post "partigiani" il collega Marcello De Vito, già candidato sindaco e "sfidante" ideale per competenze, impegno e capacità. De Vito risponde appieno al profilo delle democrazia on line ma vien spodestato con un blitz della "comunicazione", il tink tank di esperti che lavora con i deputati del 5 Stelle, che decide di aumentare la spinta promozionale su Virginia. Per la politica è nomen omen, è donna, è pignola all'inverosimile tranne quando si tratta di sorvolare su alcune "relazioni professionali" come quella dello studio Previti dove giura di aver fatto solo fotocopie o la carica di amministratore di una società vicina all'ex Ad di Ama, Panzironi, che considera di scarsa importanza. Omissioni che la macchina elettorale boccia subito come "fango" e che però tengono banco sino alle ultime ore antecedenti il silenzio elettorale.
LO SPONSOR. Chi su Virgina Raggi ha puntato molto è il deputato romano Alessandro Di Battista che sulla candidatura vince anche il round della lotta pe ril potere romano con la collega Roberta Lombardi. Dopo il primo turno la Lombardi modifica le sue convinzioni e i deputati e senatori romani ritrovano la loro unità verso la vittoria.
IL PROGRAMMA. Paragonato a quello dello sfidante Giachetti o di Alfio Marchini, il programma di Virgina Raggi è un condensato di populismo civico e banalità tecniche. La parola d'ordine è via dalla città i protagonisti di Mafia Capitale e tanto basta per convincere i romani a cambiare registro nel sengo del "cambiamento". Mobilità, rifiuti, trasparenza, ambiente, sicurezza, Politiche Sociali, Casa, scuola, arte, cultura e sport, insieme a Turismo e Sviluppo e Periferie sono gli 11 punti costruiti da una serie di tavoli ai quali gli attivisti e i cittadini hanno lavorato dal novembre scorso.