Rapinatori fantozziani, i colpi dei disperati della nuova "criminalità"
Una serie di rapine sventate dalle Forze dell'Ordine anche grazie alla mancanza di professionalità dei criminali: le storie fanno il giro del web
Altro che criminali. Altro che malavita. I rapinatori sono sempre più vicini a Fantozzi. A testimoniarlo sono gli ultimi episodi e gli ultimi colpi improvvisati che, quasi sempre, si concludono con arresti. L'ultimo colpo della mala fantozziana è quello sventato questa mattina, giovedì 25 gennaio, a Torraccia, a due passi da San Basilio.
I due banditi, armati, hanno tentato di portare via il bottino custodito nella cassaforte della filiale BCC sequestrando impiegati e clienti.
Colpo a Torraccia sotto casa degli agenti
Purtroppo per i due criminali improvvisati la banca scelta per il colpo è un istituto di credito al piano terra di una palazzina che ospita la foresteria del commissariato di zona. Un errore clamoroso che ha portato all'arresto nel giro di pochi minuti. I due banditi non hanno fatto neanche in tempo a capire cosa stava accadendo che si sono trovati le manette ai polsi. Un arresto che vale la gogna malavitosa. Ma il colpo di Torraccia è solo l'ultimo di una lunga serie di rapine e furti dettati dalla disperazione e dalla mancanza di "professionalità" criminale.
Il precedente a Frascati
Un episodio simile è avvenuto qualche giorno fa a Frascati. Sembrava un tranquillo pomeriggio come tanti, all'ufficio postale di via Sciadonna, uno dei più importanti della città di Frascati. Alcune persone erano agli sportelli per fare delle operazioni, altre in diligente attesa del loro turno. Improvvisamente, attorno alle 18.30, fa irruzione un uomo di 75 anni col volto coperto da sciarpa e cappello. L'uomo, munito di una pistola (che poi si è scoperto essere finta), di un barilotto per la spillatura della birra e di una corda attaccata come se fosse una miccia (che ha appoggiato alla porta a vetri all'ingresso per bloccarne lo scorrimento), fa capire subito le sue intenzioni. "Questa è una rapina: che nessuno si muova, altrimenti accendo la bomba", dice seminando il panico tra le persone presenti, esplodendo alcune miccette per simulare dei colpi di pistola e brandendo anche un accendino per attivare il finto ordigno. Peccato per lui che non si era accorto che nel palazzo di fronte, a meno di dieci metri, c'era il commissariato di Polizia. Gli agenti hanno assistito al colpo in finestra, poi sono scesi e per il vecchio rapinatore sono scattate le manette.
Il colpo davanti alla palestra delle Fiamme Oro
Un altro colpo alla Fantozzi è quello sventato dai poliziotti della Squadra Mobile di Roma e del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica di Roma in un Ufficio Postale di via Calpurnio Pisone, zona Don Bosco. I banditi non avevano fatto i conti con la palestra convenzionata con le Fiamme Oro proprio davanti alle Poste: l'arresto è arrivato in tempo reale poco prima degli allenamenti dei poliziotti del nucleo sportivo.