Rifiuti, Pd e FdI chiedono consiglio straordinario. Raggi e Ama sotto accusa

Pd e Fratelli d'Italia uniti, il tema rifiuti diventa un'emergenza trasversale. Le opposizioni in Campidoglio chiedono un consiglio straordinario: Raggi, Montanari ed Ama sotto accusa.
 

La giunta pentastellata mette d'accordo democratici, FdI ed anche Forza Italia. Tutti contro il governo di Virginia Raggi in seguito all'escalation di disagi dovuti alla, mancata, raccolta di rifiuti in tutta la città, culminata con alcuni roghi appiccati nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Una situazione già critica e diventata ancor più problematico dopo il rogo dell'impianto Tmb Salario, sulla quale si registra il silenzio del sindaco Raggi.  "Anno nuovo, rifiuti vecchi. Il Natale e il Capodanno, come ci aspettavamo, hanno dato il colpo di grazia alla situazione già devastante della mondezza a Roma - punta il dito il dem Marco Palumbo - Cassonetti bruciati, rifiuti sparpagliati ovunque e nessuna certezza per il futuro della città, dove ancora non sono state fornite adeguate rassicurazioni sui nuovi impianti e sulle azioni necessarie da mettere in campo a breve e lungo termine. La Giunta Raggi ha il dovere di dichiarare il suo fallimento nel merito e chiedere scusa ai romani. Proprio per questo, le opposizioni hanno chiesto a gran voce un consiglio straordinario sui rifiuti".

Dal partito di Giorgia Meloni rincara la dose il capogruppo Andrea De Priamo: "Come avevamo largamente previsto, in questi giorni la città è in grande sofferenza con l'emergenza rifiuti. La task force dell'Ama sbandierata dall'assessore all'Ambiente non ha funzionato e nella notte del 31 i roghi ai cassonetti si sono intensificati. La Capitale è ancora una volta nel caos. Nei prossimi giorni la situazione potrebbe essere ancora più preoccupante, almeno fino al 6 gennaio - prosegue De Priamo - Chiediamo un Consiglio straordinario alla presenza della Raggi, della Montanari e dei i vertici di Ama, affinché venga affrontata la questione e illustrato un piano per portare Roma fuori dall'emergenza"

Tra il coro dei malcontenti spicca anche Forza Italia, che, attraverso la deputata Annagrazia Calabria, denuncia: "La perfetta continuita' tra il 2018 e il 2019 a Roma si realizza nella presenza in strada di cumuli ingombranti di rifiuti; una situazione che in questi giorni è persino peggiorata. La città continua ad essere in balia di una criticità che ha oramai superato da tempo i confini dell'emergenza e che interferisce con la qualita' della vita dei cittadini, peggiorandola sensibilmente - denuncia Calabria Di fronte a tutto questo, il silenzio del sindaco Raggi è sempre più assordante. La Capitale è abbandonata a se stessa, priva di una guida e ostaggio di un'amministrazione immobile che non sa risolvere i problemi", conclude.