Rifiuti Roma, Gualtieri contro Conte: “Raggi ci ha lasciato un vero disastro”

Conte contro Gualtieri e Gualtieri contro Conte e Raggi, per finire con Calenda contro tutti. Tema: i rifiuti romani. Ma il primo ad aprire la versione romana della campagna elettorale, è l'ex premier Conte. Finisce così in marmellata.

Roberto Gualtieri, replica sui social a Giuseppe Conte che, prendendo spunto dall’adesione del sindaco di Roma alla petizione “un voto per il clima” lo aveva 'bacchettato': “Caro Roberto, bene apporre una firma 'per il clima'. È la stessa che metterai per costruire un megainceneritore e diffondere fumi inquinanti qui a Roma”.

“Caro Giuseppe, capisco che sei in campagna elettorale ma tutti i romani conoscono la situazione disastrosa ereditata da Virginia Raggi. Oggi Roma non ha impianti e per questo inquina, consuma suolo, sperpera risorse ed è più difficile da pulire”.

Gualtieri a Conte: "Studia il nostro piano rifiuti"

Puntuale la risposta via Twitter di Gualtieri che difende a spada tratta il piano rifiuti per la Capitale presentato qualche giorno in cui si prevede, tra le altre cose, la costruzione di un nuovo termovalorizzatore. “Con i nuovi impianti  - dichiara il sindaco di Roma - noi ridurremo le emissioni di oltre il 90% e in aggiunta investiremo sulle più innovative tecnologie nella cattura della Co2 per arrivare a un ciclo dei rifiuti a emissioni zero. Elimineremo  - continua - i camion che oggi portano i rifiuti in discariche e termovalorizzatori d'Italia e di tutta Europa rendendo finalmente indipendente e pulita la città. "Se non lo sai, abbiamo presentato un articolato piano rifiuti. Ti invito a studiarlo. Buona lettura”.

Arriva Calenda: "Vedrete sui gassificatori"

L'intervento a gamba tesa di Calenda: “Gualtieri difende il termovalorizzatore verso Conte - suo ex amato alleato, mentre il suo segretario @EnricoLetta fa saltare un accordo con noi (che vogliamo il tv) per allearsi con chi non lo vuole. La misura del casino che regna nella sinistra italiana. E vedrete sui gassificatori”.