Roma, al bar in orario d'ufficio. Il giudice: “Il licenziamento è illegittimo” - Affaritaliani.it

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Roma, al bar in orario d'ufficio. Il giudice: “Il licenziamento è illegittimo”

Esce dall'ufficio senza timbrare e si frattura un braccio: il licenziamento è illegittimo

Era stata licenziata nel maggio dello scorso anno perché scoperta a bere una camomilla al bar durante l'orario d'ufficio. Ora Letizia Beato, ex dipendente di Roma Capitale, dovrà essere reintegrata al lavoro perché il suo allontanamento risulta illegittimo.

 

A stabilirlo, la sentenza del giudice Elisabetta Capaccioli, che ha accolto il ricorso presentato dal difensore della donna, l'avvocato Giuseppe Pio Torcicollo.

Roma Capitale ora dovrà pagare le spese processuali, reintegrare la Beato e corrisponderle le “retribuzioni medio tempore maturate dalla sospensione cautelare all'effettiva reintegrazione".

Tutto ha origine dal provvedimento di sospensione immediata al servizio scattato il 21 aprile del 2017. Il giorno prima la dipendente si era allontanata per un malore improvviso dall'ufficio senza timbrare l'uscita ed era andata al bar per bere una camomilla. Nel rientrare in sede, però, la donna era caduta a terra fratturandosi un omero.

Il giudice ha sottolineato come la donna si fosse "allontanata, solo momentaneamente" dall'ufficio avendo "lasciato in stanza tutti i suoi effetti personali" e che "tra la timbratura in entrata e il tentativo di rientro in ufficio compromesso dall'incidente erano trascorsi non più di 5-6 minuti".