Roma: Ater piena di debiti, il dg si aumenta lo stipendio: 15 mila€ al mese - Affaritaliani.it

Roma

Roma: Ater piena di debiti, il dg si aumenta lo stipendio: 15 mila€ al mese

Ecco la rivoluzione promossa dal governatore Zingaretti per le case popolari

Due conti: 6146,54 euro al mese sino al 30 novembre, fanno 73 mila euro l'anno. Al primo dicembre 2016, invece, il dottor ingegner Nazzareno Mannino, direttore generale dell'Ater della Provincia di Roma alla faccia della spending review e del blocco degli stipendi, passa a 186 mila euro l'anno, pari a 15 mila e 500 euro al mese.

 

Un aumento niente per un'azienda in sofferenza che, nonostante i debiti, riesce nel miracolo di premiare un dirigente apicale, nominato dopo un bando pubblico dal Commissario straordinario Giuseppe Pititto, già magistrato e che aveva come impegno quello di traghettare una delle cinque Ater della Regione verso la riforma promossa dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, vero un'unica grande azienda.

Siciliani sia Pititto che Mannino, insieme sono seduti su una montagna di debiti, tra i quali 7,5 milioni di bolletta dei riscaldamenti delle case, 3,5 mln per la manutenzione degli ascensori e quasi 7 mln di debito storico verso la Banca Popolare del Lazio. A questa montagna di denaro si aggiungono le cartelle esattoriali di Equitalia che ammonterebbero a circa 13,8 milioni.

In tempo di vacche “magre”, l'aumento di stipendio per il dg, è una vera affettuosità natalizia.

Dal sito della Regione Lazio le dichiarazioni del presidente Zingaretti nel 2015, momento in cui decise le nomine: “Con il rinnovo dei sette commissari Ater per la Regione si apre un nuovo capitolo in questo settore strategico e delicato. Ringrazio Giovanni Tamburrino e Giuseppe Pititto che da oggi, dopo una brillante carriera nella magistratura, hanno deciso di accettare le nostre proposte e di dirigere due Ater significative come quelle di Roma e della Provincia”.

 

LA DELIBERA DEL COMMISSARIO CHE STABILISCE LA NUOVA RETRIBUZIONE

 

IL VECCHIO STIPENDIO