Roma blindata, antifascisti, antagonisti e no-vax in piazza: cortei e sit-in
Bollino nero sabato a Roma: oltre 20 mila manifestanti previsti in piazza nonostante la pioggia
Bollino nero per sabato 24 febbraio: Roma si riempie di manifestanti da tutta Italia. Per il corteo antifascista è prevista la partecipazione di oltre 20 mila persone, con 400 pullman provenienti da tutto il Paese. In piazza anche no-vax, Cobas e antagonisti.
Roma ancora una volta blindata da forze dell'ordine e manifestanti. Nonostante la pioggia prevista per la giornata di sabato, l'affluenza nella Capitale sarà altissima.
Tra le iniziative in calendario, il corteo organizzato da ANPI e dal Comitato "Mai più fascismo", che si riunisce alle 13.30 in piazza della Repubblica e rischia di paralizzare mezza città. Contro razzismo e xenofobia marceranno circa 20 mila persone, che passando per via Barberini, via Sistina e viale Gabriele d'Annunzio arriveranno fino a piazza del Popolo.
Schierate 3.500 forze dell'ordine, che garantiranno il regolare svolgimento della manifestazione e monitoreranno il corteo per prevenire scontri o episodi di violenza. Vietati caschi, aste rigide e qualunque oggetto contundente che potrebbe venire usato come arma. L'ordinanza del Questore di Roma Guido Marino, inoltre, prevede che i manifestanti non siano in possesso di vestiario che possa travisarne l'identità.
"Duplice l'obiettivo - rende noto la Questura - garantire un elevato standard di prevenzione antiterrorismo ed evitare che gruppi di facinorosi possano infiltrare i cortei con conseguenze negative per l'ordine e la sicurezza".
Per la giornata di sabato è stato messo a punto un piano sicurezza presentato in un'ordinanza lunga ben 42 pagine. La Questura di Roma ha indicato ai partecipanti della manifestazione che arriveranno con la propria automobile i parcheggi di Anagnina e Ponte Mammolo.
Saranno due i cerchi concentrici di controllo: il primo ai caselli ed alle maggiori vie consolari romane, mentre il secondo, riguarderà ciascuna delle aree di concentramento.
La manifestazione è stata indetta sull’onda della sparatoria di Macerata ai danni delle persone straniere presenti nella città marchigiana, su cui Luca Traini ha aperto il fuoco. Ma sono 57 gli episodi di stampo neofascista di cui parla l'Anpi sul proprio sito internet, e che sono avvenuti in meno di un anno.
“Noi, cittadine e cittadini democratici, lanciamo questo appello alle Istituzioni repubblicane. Attenzione: qui ed ora c’è una minaccia per la democrazia – scrive l'Anpi - Si stanno moltiplicando nel nostro Paese, sotto varie sigle, organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web. Esse diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant’anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali”.
Oltre a invitare le istituzioni a partecipare perché “lo Stato manifesti pienamente la sua natura antifascista in ogni sua articolazione”, Anpi chiede anche lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste o neonaziste e il divieto che nelle prossime elezioni vengano presentate “liste direttamente o indirettamente legate a organizzazioni, associazioni o partiti che si richiamino al fascismo o al nazismo”.
Virginia Raggi ha annunciato l'adesione di Roma Capitale alla manifestazione “Mai più fascismi, mai più razzismi” e lo stesso ha fatto la Città metropolitana, che sabato verrà rappresentata dal Gonfalone istituzionale.
“I principi di eguaglianza contenuti nella nostra Costituzione rappresentano i cardini della vita democratica di questo Paese, e come tali vanno difesi da revisionismi anti storici e fatti conoscere alle generazioni più giovani – ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Presidente del I Municipio - Per questo, aderisco alla manifestazione antifascista e antirazzista di sabato 24 febbraio e raccolgo l’appello del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Daniele Leodori che invita a esporre il testo della Costituzione nelle sedi istituzionali e nelle scuole per dare la possibilità a cittadini di sottoscriverlo”.
Per limitare i disagi per residenti e turisti, anche le altre manifestazioni in programma sono state concentrate nel pomeriggio: da piazza Esquilino alle 14 partirà il corteo promosso dai Cobas a favore dell'abolizione del Jobs Act, che arriverà fino a piazza Madonna di Loreto e per il quale sono attese circa 4.500 persone. In piazza Porta San Giovanni, poi, ci saranno i No Vax, mentre un'iniziativa al CIE di Ponte Galeria è promossa da "Gruppi Antagonisti". Dalle ore 18 alle 20, infine, la manifestazione indetta da Fratelli d’Italia nei giardini “Calipari” di piazza Vittorio Emanuele II.
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