Roma, la Raggi beffa l'Anticorruzione: salvo un super dirigente “osservato”
Cantone scrisse sulla manager: “Omesso controllo dei requisiti negli appalti”
Una dirigente del Comune di Roma segnalato dall'Anac nella relazione inviata all'allora prefetto commissario, Tronca, e miracolosamente sopravvissuta alla “rotazione” dei manager alla quale è stato obbligato il Comune di Roma dopo le picconate di Raffaele Cantone.
Non solo. Nella storia professionale dell'ingegner Carolina Cirilli, direttore del dipartimento Innovazione tecnologica di Roma capitale c'è anche una recente promozione come membro del consiglio di amministrazione di Ama. Contro la Cirillo non c'è nulla di penalmente rilevante, se non una citazione importante nella relazione dell'Anac che ha scoperchiato la pentola degli affidamenti diretti durante il mandato dell'ex sindaco Ignazio Marino. Osservazioni, quelle fatte dalla struttura di Cantone, alle quali il Dipartimento ha risposto con alcune osservazioni che sono state così valutate dall'Anac: “... con ciò palesando l’omesso controllo dei requisiti sia di carattere generale che di carattere speciale con le modalità previste dalla vigente normativa”. Beffa delle beffe, l'ingegner Cirillo è stata riconfermata dalla Giunta Raggi al Dipartimento e nel consiglio di amministrazione di Ama.
Sulla vicenda della supermanager del Comune, intervengono il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Fabrizio Santori e il consigliere comunale Francesco Figliomeni. I due esponenti di Fdi vanno giù pesanti: “Ci domandiamo come mai nell’era grillina quando nella Capitale si parla insistentemente di trasparenza e rispetto delle regole, alcune giuste picconate del presidente dell'Anac Cantone al prefetto Tronca continuano ad essere ignorate dal sindaco Virginia Raggi. Tra tutti spicca il caso della mancata rotazione dell’Ing. Carolina Cirillo, Direttore del Dipartimento Innovazione Tecnologica di Roma Capitale, accusata dell'autorità anti corruzione, insieme ad altri dirigenti comunali, di aver esagerato con gli affidamenti diretti, procedure di assegnazioni senza gare pubbliche e trasparenti, durante il mandato dell’ex Sindaco Marino. Non solo è rimasta a guidare il dipartimento durante l'era del commissario Tronca ma è stata addirittura premiata con la nomina nel Cda dell’Ama riconfermato dallo stesso primo cittadino pentastellato”.
Ovvio il feroce commento politico: “Chiediamo al sindaco Raggi, che nei fatti non si sta distanziando troppo dalla linea disastrosa precedentemente seguita del centrosinistra, da cosa dipenda questa conferma da parte della sua Giunta della Cirillo, soprattutto in rifermento alla relazione del 8 marzo 2016 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per segnalare al commissario prefettizio Tronca i settori sensibili a fenomeni di corruzione per affidamenti diretti. Nel tempo con diverse interrogazioni ci siamo impegnati a individuare gli incarichi dirigenziali esterni che per qualche motivazione non rispettavano la normativa vigente per richiederne la rimozione o la sostituzione dalla posizione assunta. Non abbiamo mai fatto sconti e non intendiamo farne ora nel caso in cui l’atteggiamento ambiguo del movimento 5 stelle dovesse risultare inopportuno e confermare i nostri dubbi”, concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia.
LEGGI LA RELAZIONE DELL’ANAC SUL COMUNE DI ROMA
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