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Roma
Roma, lavora per 50 euro, multato per 5 mila. Ambulanti nel mirino del Comune

Cinquanta, forse 100 euro di incasso per una mattinata di lavoro come ambulante, invece si ritrova una multa da 5 mila euro e il sequestro della merce. Succede a Roma, dove un regolamento bizantino e perdippiù varato dalla Giunta Raggi, sta mettendo in ginocchio il commercio ambulante a rotazione.

In piena crisi economica e con le bollette che tolgono il sonno alle famiglie, i vigili urbani applicano alla lettera un regolamento bizzarro che in un anno la Giunta Gualtieri non è riuscita a modificare e che prevede per le centinaia di posti a rotazione, cioè per gli ambulanti che non hanno un posto assegnato nei tanti mercatini dove migliaia di famiglie fanno la spesa di beni a basso costo, l'impossibilità di occupare un posto vuoto senza che preventivamente ci sia un cambio turno. Una norma ottocentesca che lascia il settore prigioniero. E così fioccano le multe, con i vigli costretti a far rispettare un regolamento assurdo e i micro imprenditori devastati da sanzioni che superano di venti il valore dei beni esposti, tra l'altro sequestrati. La sanzione monstre, tra l'altro è stata comminata dai vigili nel VI Municipio, dove il piccolo mercato ha 6 posti, due dei quali non erano stati occupati al mattino e questo gli incassi sono così bassi che molti degli assegnatari preferiscono non montare i banchi.

La rivolta al Mercato dei Fiori, "deportato" al Centro Carni

Non solo ambulanti, però, perché anche nei mercati soffia il vento della rivolta. E' il caso dello storico Mercato del Fiori al Trionfale. Qui il crollo di un solaio ha fatto dichiarare il mercato inagibile e il Campidoglio ha deciso lo spostamento degli operatori al Centro Carni di via Palmiro Togliatti.

La lega con Davide Bordoni cavalca la protesta

Il risultato di una decisione unilaterale del Campidoglio ha trasformato un problema tecnico in una vicenda politica. E a tuonare è il leghista Davide Bordoni, consigliere comunale anziano, già assessore al Commercio e quindi perfettamente a conoscenza dei problemi del settore. Scrive Bordoni: “Sosteniamo la protesta degli operatori del Mercato dei fiori, che contestano il trasferimento immediato dei loro banchi nei locali Centro carni di via Palmiro Togliatti in un momento particolarmente delicato per il loro lavoro, già messo a dura prova dal crollo del solaio nella sede storica del Trionfale e a ridosso  del giorno della commemorazione dei defunti. Non è accettabile che l’amministrazione giochi con la vita delle persone e delle loro famiglie, inciampando in atti sbagliati e frettolosi con una tale superficialità da cogliere nell’errore pure l’inopportuna occasione di mancare di rispetto ai morti nel giorno dedicato alla loro memoria. Il Comune ci ripensi, muovere oggi i venditori dal luogo nel quale hanno operato da generazioni provoca solo un ulteriore danno oltre a quello già dovuto al crollo. Si attenda almeno fino a dopo l’inizio di novembre, e poi si valuti una soluzione rapida e definitiva che tenga conto delle varie esigenze e consideri tutte le possibili sedi più idonee, come anche la stessa Fiera di Roma, sede ipotizzata già nelle scorse settimane”.

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