Roma, salta il Consiglio Comunale. I consiglieri hanno già lavorato mercoledì

Al quarto appello la maggioranza non è riuscita a garantire il numero legale: salta il Consiglio Comunale di Roma dopo la maratona di polemiche di mercoledì che ha portato all'approvazione del “Piano Gualtieri per l'emergenza rifiuti e la realizzazione del termovalorizzatore.

Il Centrodestra capitolino, in una nota ha evidenziato che "dopo la spaccatura di ieri nel consiglio straordinario sui rifiuti, la maggioranza di Gualtieri è ufficialmente in crisi. Dopo 4 appelli in Aula Giulio Cesare, la maggioranza non ha raggiunto il numero legale nonostante ci fosse all'ordine dei lavori un'importante delibera sul regolamento del servizio educativo per gli alunni con disabilità". La maggioranza, secondo i gruppi di FdI, Lega e Udc in Assemblea Capitolina, "perde pezzi dopo soli 6 mesi di amministrazione a conferma della difficoltà di governare quando non si condividono programmi e obiettivi".

Seduta rinviata, polemici 5 Stelle e Lista Civica Raggi

E anche i Gruppi M5S e Lista Civica Raggi, premono sulla polemica: “Il giorno del Natale di Roma salta la seduta dell'Assemblea capitolina, il proscenio più importante dove si discute la vita della città e dei romani. Nemmeno al quarto appello la maggioranza è presente in Aula e dunque la seduta viene rinviata a causa dei consiglieri che appoggiano la giunta Gualtieri. Uno sgarbo istituzionale grosso come una casa e una mancanza di rispetto assoluta verso i cittadini capitolini. Ma forse c'è dell'altro: magari dopo la questione dell'inceneritore i primi attriti stanno minando alle fondamenta la maggioranza”?

A spegnere la polemica ci prova il sindaco Gualtieri: “Non ha nulla a che vedere con la scelta del termovalorizzatore”, ha assicurato il sindaco.